Il suo nome l'aveva già svelato il presidente Brugnoletti, ma – come aveva spiegato successivamente il d.s. Di Vittorio - “è giusto che ognuno di loro abbia il suo piccolo palcoscenico”. A maggior ragione uno come Maicol Montagna, che avrebbe potuto accasarsi con altre società ma ha deciso di tornare in quella che per due anni è stata la sua casa: “Proprio così – racconta il giocatore che ha già conquistato tre promozioni in Serie B – ho dei ricordi bellissimi dell'esperienza ad Orte, come si è prospettata questa possibilità non me la sono fatta scappare”.

MONTAGNA - Stavolta, però, non sarà il piccolo tra i grandi, ma uno dei (pochi) grandi tra i piccoli: “Vero, ci saranno molti ragazzi, alcuni alle prime esperienze in una categoria come questa. Li conosco quasi tutti e so quello che possono dare alla nostra causa”. La B l'ha già vinta tre volte. Prima con la Cogianco, poi proprio con l'Orte e infine con l'Olimpus Olgiata: “Vincere il campionato non è l'obiettivo di questa stagione – precisa – ma sono convinto che daremo filo da torcere a chiunque”. Per la prima volta nella sua carriera troverà Raoul Albani, tecnico che aveva già incrociato nel gennaio 2014: “Mi convocò per disputare un'amichevole contro la Nazionale prima della partenza per Anversa. La squadra era composta dai migliori giovani di A2 e B, furono tre giorni davvero belli e molto intensi. So che mi voleva a tutti i costi per questa nuova avventura e io ho accetto la sfida anche per questo”.

Francesco Puma

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