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Fiori nuovo allenatore del Poggio Fidoni: "Non volevo più allenare, ma il progetto giovani mi ha fatto tornare la voglia"

 25/08/2015 Letto 953 volte

Categoria:    Serie C2
Autore:   
Società:    SPES POGGIO FIDONI





Strano che un allenatore voglia smettere al suo decimo anno di attività. Eppure, Eugenio Fiori, che ha iniziato ad allenare all'età di 24 anni, non ne poteva più della panchina. Un po' perché aveva perso la voglia, un po' perché era tornato a giocare (con la Brictense) e – soprattutto – a divertirsi. Una sera d'estate, però, squilla il telefono. È il vicepresidente della Spes Poggio Fidoni: “Eugenio, ti voglio alla guida della nostra squadra”. Il dirigente si era accorto di lui quando allenava la Rappresentativa del Comitato Provinciale di Rieti, erano circa tre anni fa: “All'inizio gli ho chiesto di farmi giocare – dice il tecnico con il sorriso stampato in bocca – poi alla fine mi sono convinto”.


FIORI - Ha soltanto 34 anni Fiori, sarà un “pischello” tra i tanti, tantissimi giovani di Poggio Fidoni. “Il progetto mi è piaciuto subito – racconta – l'idea è quella di proseguire l'ottimo lavoro fatto da Festuccia (ora allenatore dell'Under 21 del Rieti, ndr). È vero, ho un gruppo giovane, ma per certi versi già esperto, perché viene da molti anni di Serie C2. E poi lavorerò in sabina, una terra che amo: Poggio Fidoni è un punto di riferimento del territorio, chissà che un domani non possa essere qualcosa di più”. Ieri il primo giorno di lavoro: “Ho sentito tanto entusiasmo, e questa è la cosa più importante. C'era una gran voglia di iniziare, i ragazzi non aspettavano altro che la preparazione. Sono tutte brave persone, che giocano da tanti anni insieme e ci tengono a fare un passo in avanti nella loro crescita. Quel che sarà, sarà... strada facendo scopriremo il nostro obiettivo”.


Francesco Puma



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