Il Carbognano fa bella figura contro la Lazio: "Sono soddisfatto, conquisteremo la salvezza sul nostro campo"
Una sconfitta più salutare di questa non poteva esserci. Sabato, al PalaGems di Roma, il Carbognano ha affrontato la Lazio, perdendo con un onorevole 8-1. Un test sicuramente positivo, ancor di più se consideriamo che la squadra ha retto botta fino a 2’ dal termine del primo tempo, quando si è dovuta arrendere ad una doppietta di Vavà. Nel finale, tra una parata e l’altra di uno straordinario Alessio Cristofari, la ciliegina sulla torta messa a segno da Stefano Carosi, autore del gol della bandiera della squadra neopromossa in Serie C1:
CERVIGNI - “Sono soddisfatto – racconta il tecnico Gianluca Cervigni – aver giocato in questo modo contro la Lazio mi gratifica. Stavolta ci siamo concentrati sulla difesa, poi nelle prossime uscite proveremo anche qualche movimento offensivo. Il gol di Stefano? È un giocatore che non scopro certo adesso. Lui, come altri, viene dal calcio a 11, ha qualità e le sta facendo vedere. Se 10-15 anni fa avesse iniziato col futsal, probabilmente ora giocherebbe ad alti livelli”.
CAMPO OSTICO - Ad una settimana dalla “Festa dei calendari”, il Carbognano è pronto per recitare la sua parte nella prossima Serie C1: “Il nostro obiettivo è la salvezza, poi quello che viene sarà tanto di guadagnato, un po’ come l’anno scorso. Dal girone mi aspetto squadre come Santa Marinella, le due di Civitavecchia, Active Network, Cisco Roma, Aranova e TCP, non credo ci saranno sorprese”. Sorprese, invece, potrebbero esserci sul campo del Carbognano, vero e proprio fortino della squadra allenata da Cervigni: “Giochiamo a 400 metri d’altezza - conclude l’allenatore - chi viene da noi deve sapere che per vincere dovrà sudarsela”. Le altre di C1 sono avvisate.
Francesco Puma