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La felicità  di abbracciare il mondo: tutto sulla squadra speciale della Stella Polare de La Salle

 03/10/2015 Letto 682 volte

Categoria:    Giovanili
Autore:   
Società:    STELLA POLARE DE LA SALLE





Siamo catapultati in una realtà dove sembra sempre che gli avvenimenti capitino così lontano da noi, da non esserne toccati minimamente. Invece molte volte ci sono delle situazioni così vicine a noi che preferiamo ignorare piuttosto che affrontare. Il lavoro che svolge la Stella Polare de La Salle è proprio quello di avvicinare le persone comuni a ragazzi speciali, che hanno disabilità intellettive e che si trovano proprio vicino a noi ma, per ignoranza, molto spesso evitiamo. La Disabilità Intellettiva è “una condizione di interrotto ed incompleto sviluppo psichico, caratterizzata soprattutto da compromissione delle abilità che si manifestano durante il periodo evolutivo e che contribuiscono al livello globale di intelligenza, quelle cognitive-linguistiche, motorie e sociali”.   Ã¢â‚¬Â¨

MOVIMENTO SPECIAL OLYMPICS – Special Olympics è un programma internazionale di allenamento sportivo e competizioni atletiche per le persone, ragazzi ed adulti, con disabilità intellettiva. Nel mondo sono oltre 170 i paesi che adottano il programma Special Olympics. Si distingue dalle para olimpiadi in quanto lì partecipano esclusivamente i migliori atleti delle varie discipline con le diverse disabilità, sia motorie che sensoriali e cognitive. 


PAOLO CATAPANO – Paolo è il responsabile della squadra speciale della Stella Polare de La Salle: “Sono genitore del portiere della squadra speciale, che si è avvicinato a questo movimento attraverso il basket, e che ha proposto a Massimo Erando e ai suoi collaboratori di formare questo team all'interno della Stella Polare de La Salle. Già dallo scorso anno, invece, abbiamo iniziato ad occuparci del calcio integrato e con sempre più successo ed entusiasmo a tutti gli allenamenti ( martedì e giovedì sera) ormai sono integrati, quindi partecipano alcuni ragazzi che, come dice Massimo, "premiamo" facendoli giocare con i ragazzi speciali, perché è davvero per i normodotati un'occasione di crescita e un arricchimento, sia a livello umano che educativo, è una festa continua perché l'accostamento con la disabilità intellettiva è fantastica. Massimo ha coniato lo slogan "La facilità di abbracciare il mondo", proprio perché loro ti abbracciano con una semplicità e una naturalezza che noi non sappiamo più fare”.

ATTIVITÀ – “Lo scorso anno abbiamo partecipato a due tornei, con dei grandi risultati, uno organizzato da Roma Capitale dove siamo arrivati primi a pari merito. Il secondo torneo è stato organizzato da una Lega che per ora comprende solo Roma e Provincia ma che vuole espandersi a livello Nazionale; anche qui abbiamo ottenuto un ottimo secondo posto in uno dei gironi divisi per i ragazzi pronti e meno pronti, ma questo non per creare una competizione sfrenata ma per dare a tutti l'opportunità di confrontarsi, rispetto alle analoghe abilità. A fine anno siamo riusciti ad organizzare un bellissimo campus a Cascia, con l'integrazione di tutti i ragazzi, sia normodotati che speciali, che ci ha dato grande soddisfazione e stimolato tante emozioni”. Ã¢â‚¬Â¨

EVOLUZIONE CONTINUA – “Anche quest'anno siamo pronti a continuare questa avventura, sono già 10 elementi, e faremo tornei e integrazione con gli altri ragazzi. Gli altri allenatori sono sempre disponibili e spesso mi ringraziano loro per le belle emozioni che provano con questi ragazzi. Purtroppo però molte persone sono diffidenti nell'avvicinarsi, una sorta d'ignoranza che invece quando viene superata si scopre un mondo di sensazioni, sorrisi ed emozioni, che lascia davvero senza parole”.


Chiara Masella



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