Lo chiamano il “guru”, ed è facile capire il perché. Semplicemente perché porta fortuna. Allora, in una lunga e piacevole chiacchierata con il team manager Alessio Orsini, la prima domanda sorge spontanea: “Era presente nell'unico mezzo passo falso dell'Italpol in questa stagione?”. La risposta dice tutto: “A Fabrica c'ero, ma, siccome non stavo bene fisicamente, non sono andato in panchina”. Inutile dunque spiegare problemi di amalgama, di gioco, di tattica e di condizione atletica. Mancava il guru, e non serve aggiungere altro.

IL GURU - Da quel momento in poi, sono arrivate sei vittorie consecutive, di cui l'ultima in coppa: “Non mi aspettavo una partenza di questo tipo – confessa Orsini – perché la squadra era ancora in fase di costruzione. Invece, Zannino ha trovato subito la quadratura del cerchio, ed ecco che i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Detto questo, è evidente che c'è ancora tanto da migliorare”. Martedì scorso, intanto, l'Italpol ha battuto 4-1 la Roma nell'andata del primo turno di Coppa Lazio: “Mi è piaciuto molto lo spirito, che è quello di affrontare ogni squadra come se fosse la prima in classifica. Questo atteggiamento è la nostra arma in più di quest'anno, e se ce l'abbiamo è merito del mister, della società e di ogni singolo elemento dello staff, compreso il fotografo e il magazziniere. I nostri risultati non sono altro che la testimonianza dell'ottimo lavoro della famiglia Gravina e in particolare del commendator Domenico  (nella foto, a sinistra), che spesso ci degna della sua presenza”.

LA PROSSIMA – Sabato torna il campionato. L'Italpol giocherà la sua seconda partita consecutiva in casa contro l'Oasi Roma Futsal: “È una partita fondamentale, come del resto lo sono tutte. L'importante è non guardare la classifica e giocare ogni gara come se fosse l'ultima. Non è facile ragionare in questo modo – conclude Orsini – ma i ragazzi stanno rispondendo sul campo”.

Francesco Puma 

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