Lo scorso otto settembre, un giorno dopo la festa dei calendari, il tecnico Gigi Dileo aveva attaccato Comitato, reo di aver formulato un girone in cui la squadra non avrebbe potuto competere per i vertici. Ma a smentirlo, fino a questo momento, è stato proprio il suo Real Ciampino, che, dopo sei giornate, è al secondo posto in classifica a due punti di distanza dal Città di Colleferro, avversario di sabato.

Gigi, sei felice di essere stato smentito?
Certamente, ma quelle cose che ho detto le confermo. I risultati delle altre squadre mi stanno dando ragione: questo è un girone difficilissimo, neanche paragonabile agli altri, si avvicina più ad una C1 che ad una C2.

La sorpresa più grande, quindi, sembra essere proprio il tuo Real Ciampino.
Ora no, lo saremmo se a fine stagione fossimo ancora in quella posizione. È vero, abbiamo avuto una buona partenza, ma è presto per fare proclami. Certo è che non ci aspettavamo di essere al secondo posto a questo punto, ma siamo solo alla sesta giornata e dobbiamo ancora incontrare tante squadre. Al giro di boa, quando le avremo affrontate tutte, ne riparleremo.

A settembre avevi parlato di sei-sette teste di serie: c'è qualcuna che sta deludendo e pensi possa inserirsi nella lotta promozione?
No, perché alla fine siamo tutte nel giro di pochi punti. Qualcuna è incappata in un pareggio o sconfitta, ma ciò non toglie che ha un organico da vertice e può immediatamente rialzarsi. Resto della mia opinione, è un girone difficilissimo. La nostra speranza è che una di queste molli la presa, ma ad oggi – vedendo come si stanno mettendo le cose – la vedo difficile.

Che significato dai allo scontro diretto di sabato?
Si affrontano la prima e la seconda: non devo darlo io, lo dà la classifica. Partite come questa ci servono per acquisire una mentalità vincente, solo così possiamo toglierci qualche soddisfazione.

Francesco Puma

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