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Rinaldi: «Siamo una buona squadra ma dobbiamo ritrovare la quadratura giusta»

 12/11/2015 Letto 579 volte

Categoria:    Serie C2
Autore:   
Società:    ATLETICO MARINO





Cinque sconfitte, un pareggio ed una sola vittoria, giunta all’esordio contro Palestrina, sono la cartina tornasole dell’inizio stagione dell’Atletico Marino. Tuttavia Federico Rinaldi, pur consapevole delle difficoltà a cui sta andando incontro la squadra marinese, guarda avanti con un certo ottimismo. “Anche se stiamo andando male ritengo che possiamo anche ambire ai playoff e se riusciamo a trovare l’amalgama arriveranno anche i risultati”.

HISTORY ROMA 3Z – Certamente bisognerà ripartire da cosa non è andato nel turno precedente, sebbene di fronte ci sia stato un avversario molto ostico quale l’History Roma 3Z come sa bene anche il giocatore marinese: “Abbiamo perso contro una formazione più forte, obiettivamente. Purtroppo io non ho visto un miglioramento ma un passo indietro. Non abbiamo giocato come in coppa. Il fatto è che quest’anno sono arrivati più giocatori e quindi ci serve ancora del tempo per amalgamarci. Se iniziamo a vincere più partite possiamo sperare di tornare ad alti livelli ma non ora no”.

POCA CONCRETEZZA – Secondo Rinaldi, il problema principale è proprio sotto rete: "Noi creiamo tanto e arriviamo davanti alla porta ma non sappiamo come metterla dentro. La squadra gioca, non siamo al massimo è vero, ma non riusciamo a concretizzare quello che costruiamo. Adesso come adesso pensiamo ad una salvezza tranquilla poi se riusciamo a far più punti sarà tanto di guadagnato".

UNITED APRILIA – Nel prossimo turno l’Atletico Marino dovrà affrontare lo United Aprilia, attualmente secondo in classifica a quota diciotto. Non sarà affatto facile conquistare i tre punti anche se Rinaldi è dell’opinione che “in questo girone può succedere di tutto. Io non sottovaluto l’avversario perché voglio giocarmi ogni partita al massimo. Sono d’accordo sul fatto che il nostro è un girone di ferro in cui sono presenti formazioni obiettivamente più forti e competitive di quelle incontrate in coppa”. Quindi, "ora come ora", ribadisce Rinaldi, “dobbiamo puntare alla salvezza poi quello che arriverà di positivo sarà ben accetto”.


Marco Marini

 



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