Da neopromossa a terza nel girone dopo 8 giornate: questo è “il piccolo miracolo” del Real Ciampino, parola di Gigi Dileo. Il mister commenta questo inizio di stagione “al di sopra delle aspettative, non ci aspettavamo di fare un simile avvio, in un girone piuttosto difficile”. Avvio entusiasmante, confermato anche dal passaggio del turno in coppa, ai danni dello Sporting Hornets: “E' stata un’impresa durissima concretizzare questa vittoria”. L’ unica nota negativa è la lista degli infortunati, che ha condizionato anche la partita di martedì: “Abbiamo dovuto fare i conti con una rosa molto ristretta, ma i ragazzi hanno stretto i denti. Non è stato semplice, abbiamo sofferto molto, ma alla fine l’obiettivo è stato raggiunto”.

LA PROSSIMA AVVERSARIA – Alla vigilia del big-match con lo United Aprilia, il Real Ciampino si presenta con soltanto tre punti in meno dell’avversaria: “Dopo le sfide con Forte Colleferro e History Roma 3Z - commenta mister Dileo - questa sarà l’ennesima battaglia. Non arriviamo a questa partita al pieno delle nostre forze, facciamo i conti con tanti infortuni da almeno tre settimane, ma chi è disponibile sa che deve dare oltre il 100% e dobbiamo provare a giocarcela”. Anche il campo di gioco potrà essere un’insidia: “Il terreno di gioco non ci agevola, noi siamo abituati a giocare all’ esterno, mentre loro giocano al chiuso, ma non deve essere una scusa, dobbiamo dare il massimo”.

IL MIGLIOR REPARTO – Con 16 gol subiti, il Real Ciampino è al momento la difesa meno battuta del girone: “Questi numeri sono frutto di un’ottima organizzazione di gioco, di tanto lavoro durante la settimana e soprattutto dei nostri due grandi portieri, che ci danno una grossa mano”. Numeri che potevano essere migliori con una rosa al completo: “Sì, se avessimo avuto al completo la rosa che avevamo costruito ad inizio anno, probabilmente quelle cifre sarebbero potuti essere addirittura migliori”.

LE AMBIZIONI – La classifica sorride alla squadra, ma non è il momento di esporsi e fare previsioni azzardate: “Per raggiungere grandi traguardi – afferma il mister - i fattori che devono miscelarsi sono molteplici: ci vuole una rosa completa, organizzazione di gioco e tanto sacrificio. Ovviamente non deve mancare neanche un po’ di fortuna”. La promozione resta un obiettivo impronunciabile, ma Dileo ci tiene a precisare che: “Se avessi potuto giocare tutte partite con tutti i miei ragazzi, la classifica sarebbe potuto essere addirittura migliore, in quel caso avrei potuto affermare che eravamo una seria pretendente al titolo”.

Luca Venditti

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