Il capitano degli Allievi dello Sporting Club Palestrina  Andrea Laurelli è alla quarta convocazione consecutiva nella squadra Juniores, che disputa il campionato élite e sabato scorso per lui è arrivato anche l’esordio in prima squadra, in C2. Dunque grandi prospettive per il centrale difensivo, che già si sta togliendo importanti soddisfazioni ad appena 16 anni.

ALLIEVI – “Siamo primi in classifica – spiega Laurelli - stiamo dominando ogni partita però sfortunatamente domenica scorsa abbiamo pareggiato contro l’Atletico Pavona, anche loro a punteggio e primi in classifica con noi. Forse meritavamo di vincere, però il campo molto pesante per la pioggia abbondante, qualche legno colpito e qualche decisione discutibile dell’arbitro non ci hanno aiutato. Diciamo che siamo stati penalizzati sotto diversi punti di vista. Abbiamo dominato per tutto il match, ma poi il a 4 a 4 è maturato anche per errori  nostri. Quello che conta è che abbiamo affrontato la partita con carattere e con coraggio. Un pareggio contro una squadra forte ci può anche stare, ma non dobbiamo sbagliare le prossime partite. Dobbiamo subito pensare alle prossime gare e soprattutto dobbiamo pensare a vincere il campionato, che rimane il nostro obiettivo”.

JUNIORES – “Sono stato convocato per quattro partite consecutive – prosegue Laurelli -  il gruppo della Juniores non è particolarmente numeroso. L’obiettivo in questo caso è la salvezza e diamo sempre tutto per conquistarla. Anche qui la fortuna non è mai dalla nostra parte, ma ce la giochiamo con tutte le squadre, nonostante sia un campionato molto difficile, in cui tutte le formazioni sono ben preparate sia fisicamente che tatticamente, ci sono molti giocatori forti, che sicuramente arriveranno in alto”.

PRIMA SQUADRA – Sabato scorso per Laurelli è arrivato anche l’esordio in C2, contro l’Atletico Genzano. “Abbiamo perso una partita che si poteva benissimo vincere – commenta il giovane centrale difensivo - però abbiamo commesso sia errori individuali che collettivi. Non è un buon momento per la prima squadra, anche in questo caso il gruppo non è numeroso, ma a breve ci saranno nuovi arrivi. L’esordio è stato molto emozionante. Giochi con gente grande e molto forte. Ci sono tanti giocatori che ti possono dare molti problemi in marcatura, hanno comunque tra i 20 ed i 30 anni e non è facile, avevo molta ansia prima della partita, però è stata davvero una grande emozione. Al di là del risultato è stata una bella soddisfazione per me”.

Laura Prospitti
 

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