È durata pochi mesi l'esperienza di Francesco Marinelli al Progetto Futsal. Il portiere è ora svincolato e libero di accasarsi con un'altra squadra: “Per prima cosa vorrei fare un grande in bocca al lupo alla mia ex squadra, partendo dai giocatori per finire con tutto lo staff. Ho avuto delle divergenze tecniche con mister Del Papa. Ovviamente nulla di personale, lui aveva le sue idee ed io le mie. Alla fine, per coerenza con il mio modo di lavorare, ho deciso di intraprendere una strada diversa. C'è un po' di rammarico, ma purtroppo questo è lo sport. Con l'occasione, faccio un augurio di pronta guarigione a Gabriele Nucera, che ha avuto un serio infortunio al ginocchio e spero possa tornare in campo quanto prima.

Francesco, pochi mesi fa eri il capitano dell'Olimpus neopromosso in Serie A2, ora sei svincolato: hai rimpianti per aver fatto questa scelta?
È una domanda difficile, per rispondere devo scindere l'aspetto affettivo da quello professionale. Dal punto di vista sentimentale, forse un po' sì, anche perché ero l'ultimo reduce dalla scalata dalla C2 all'A2, e ho lasciato una grande famiglia dove mi sono trovato davvero bene. Se guardo l'altra faccia della medaglia, però, ho meno rimpianti. Il livello dell'A2 è talmente alto che, con tutta l'umiltà possibile, avrei potuto dare ben poco alla causa Olimpus.

Dove vedremo Marinelli nei prossimi mesi?
Ho ricevuto qualche proposta, alcune davvero interessanti. Le studierò con calma, anche perché ultimamente ho un piccolo problema al gomito di cui devo valutare l'entità prima di mettermi a disposizione di qualsiasi squadra. Non escludo quindi di potermi fermare fino a fine stagione, o – chissà – magari di tornare a giocare in una società dove ho lasciato un pezzo di cuore.

Francesco Puma

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