Paolo Forte avvisa Fiorentini: «Vincerò io la scommessa»
Il conto alla rovescia per il derby sta per terminare e le due squadre di Colleferro sono pronte a darsi battaglia. La Forte arriva alla stracittadina con una striscia di risultati utili consecutivi alle spalle - ultimo la schiacciante vittoria per 2-6 in casa de l’Airone - che le hanno consentito di risalire posizioni e di cancellare parzialmente un avvio di stagione tutt’altro che incoraggiante. Questa sfida vedrà perciò fronteggiarsi due squadre in salute, in grado di dar vita ad un match aperto a qualsiasi risultato.
POSTA IN PALIO – Il mister Paolo Forte parla del significato che avrà la partita di sabato per il suo team: “Veniamo da un periodo positivo - dice - vincere per noi non significherebbe dare un svolta al nostro campionato, ma soltanto aggiungere 3 punti alla nostra classifica: è una partita come le altre”. Una partita qualsiasi, dove la posta in palio sono sempre e soltanto i 3 punti ma che “ha comunque una valenza particolare - prosegue -, stiamo pur sempre parlando di un derby, ma non decreterà nulla al di fuori di chi è stato più bravo in campo”. Il Forte non parte con l’ausilio del pronostico, ben 9 punti infatti la separano dalla sfidante: “E’ vero, non partiamo favoriti, ma possiamo giocarcela alla pari con tutti”.
CLIMA DISTESO - Mister Forte ed il DS del Città di Colleferro Massimiliano Fiorentini, al di fuori del rettangolo di gioco, condividono un rapporto di stima reciproca del quale non fanno segreto: “Questo sabato i punti di distacco tra le nostre squadre si ridurranno da 9 a 6, e Fiorentini pagherà la scommessa: mi offrirà un panino e una birra", afferma scherzosamente Paolo Forte. Dichiarazioni che stemperano le tensioni pre-gara e creano un giusto clima di serenità, indispensabile per assistere ad un match leale e privo di attriti: “Bisogna affrontare questa partita con il giusto atteggiamento, con il giusto agonismo, ma la sfida dovrà durare 60 minuti, al termine dei quali stringeremo la mano ai nostri avversari e tutto finirà: deve essere soltanto una bella partita di calcio a 5”.
Luca Venditti