Che non sia un bel periodo per la Briciola lo si vede chiaramente dall’andamento in campionato. Una stagione in cui, fino ad ora, sono arrivate solo 4 vittoria a fronte di ben 7 sconfitte. Un ruolino di marcia da migliorare assolutamente se si vuole dare una svolta alla stagione.
 

PROBLEMA MENTALE – Dopo la bella vittoria contro la New Team è arrivata purtroppo la sconfitta contro Formia che la giocatrice rossoblù reputa un passo indietro. “La squadra sta passando un periodo nero. Dire le cause è difficile quando le cose non vanno. I motivi sono tanti e stiamo cercando di lavorare per superare questo brutto momento. Per me il primo aspetto è quello mentale e sotto questo aspetto stiamo attraversando un periodo difficile perché i risultati non vengono ed è difficile trovare i risultati”.

OTTIMISMO - Tuttavia Luana Pallaria non vede il futuro così negativo sebbene sia consapevole che si dovrà lavorare molto per poter risolvere la situazione: “Sono positiva perché la squadra ne è consapevole di questo momento difficile e consapevole che prima di tutto dobbiamo lavorare sull’aspetto mentale. Sono fiduciosa anche perché vedo che il gruppo ci crede".

CITTA' DI PONTINIA - Sabato la Briciola sarà attesa da una partita importantissima contro il Città di Pontinia, ovvero uno scontro diretto nella parte bassa della classifica in cui un successo sarebbe fondamentale come dichiarato da Pallaria: E’ una buona squadra. Noi la temiamo sportivamente anche perché ha una classifica che non rispecchia la verità. Le le incontriamo in casa e questo deve essere un vantaggio. Le vogliamo affrontare in maniera attenta ma allo stesso tempo aggressiva con la massima attenzione e concentrazione".

Campionato – “Il campionato è difficile", ribadisce Pallaria, "ma secondo me la squadra ne uscirà fuori. Ad ora abbiamo tanti infortuni e questo ci sta penalizzando tanto. Dobbiamo continuare a stringere i denti con la speranza di riavere tutte a disposizione, e a breve. Dobbiamo fare di tutto per toglierci da questa posizione e fare un campionato più decoroso".


Marco Marini

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