Il Savio fatica a ritrovare l’appuntamento con la vittoria in campionato. Oggi pomeriggio i capitolini sono usciti sconfitti di misura ad Albano, recriminando sul fattore sfortuna.

ALBANO - “Il risultato alla fine è stato bugiardo, perché meritavamo un pari – racconta l’estremo difensore Daniele Di Stefano -. Ci sono state tante occasioni sia da una parte che dall’altra; dalla nostra parte tanta sfortuna per i due pali colpiti e i gol sbagliati. Abbiamo perso, ma la squadra ha fatto vedere di esserci e di saper giocare”.

SETTORE GIOVANILE - Sul fronte settore giovanile si continua a sorridere: “Io e Tommaso abbiamo preso i ragazzi degli Allievi a una settimana dall’inizio del campionato. Devo dire che ho trovato un gruppo di ragazzi molto validi e i risultati lo stanno dimostrano. Stiamo cercando di far capire loro che il lavoro è importante. Il Savio è un nome che dice tutto a livello di calcio a 11, il calcio a 5 sta seguendo le orme”. Di Stefano si trova molto bene nel ruolo di tecnico del settore giovanile: “Premetto che adesso il mio pensiero è di continuare a giocare e non ho intenzione in futuro di allenare una prima squadra, ma solo i ragazzi. Con il settore giovanile ho già avuto esperienze in passato al Divino Amore con ottimi risultati, perché anche lì avevo degli ottimi elementi. Il rapporto con loro è di amicizia, cerco di insegnare senza essere duro; bisogna porti in un certo modo, poi io ho la fortuna di avere un figlio della loro età e so come rapportarmi con questi ragazzi”.

Elia Modugno
 

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