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Menegatti Metalli, la rabbia di Santana: «Rode dover star fuori col Milano, ma ce la giocheremo»

 01/12/2015 Letto 879 volte

Categoria:    Serie A2
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    MENEGATTI METALLI





Il capitano, ancora arrabbiato per l’ingiusta espulsione di sabato con la Came Dosson, torna sulla buona prestazione della squadra al cospetto della seconda della classe, dice la sua sulla direzione arbitrale, e soprattutto punta il mirino sul prossimo match casalingo contro il Milano: “Mi dispiace moltissimo non poter essere al fianco dei miei compagni per la squalifica che arriverà: ma tutti insieme venderemo cara la pelle”

Zanè (VI) – C’è stato un mix di rabbia, delusione e tanto rammarico al termine della partita con la Came Dosson in casa Menegatti Metalli. Si, perché la squadra se l’è giocata alla pari di una delle grandi protagoniste di questo campionato, e senza dubbio senza qualche errore arbitrale avrebbe pure potuto provare a cercare il pari, che alla fine sarebbe stato il risultato più giusto. Uno dei grandi protagonisti della sfida ai trevigiani è stato Jonny Santana, il capitano, che piano piano sta entrando in forma e sta esprimendosi su ottimi livelli. Assieme a lui abbiamo parlato delle positive indicazioni arrivate dal match con la Came, di un arbitraggio che alla fina ha scontentato tutti, e soprattutto del prossimo incontro, il big match casalingo contro il lanciatissimo Milano.

Jonny Santana, sabato la Menegatti Metalli è stata sconfitta per 5-4 in casa dalla Came Dosson. Che valutazioni possiamo trarre da questo ko? Che partita è stata?
“Sabato scorso siamo stati sconfitti. E’ vero. Diciamo però che è stata una sconfitta un pò amara, un risultato che dal mio punto di vista non ci meritavamo. E possiamo dire che un pareggio sarebbe stato forse il risultato più giusto”.

Possiamo dire che nonostante il ko sia stata comunque per certi versi una delle migliori prestazioni a livello di gioco espresso?
“Guarda possiamo dire che è stata sì una delle migliori; la nostra partita abbiamo cercato di farla come l’avevamo preparata, di là degli errori che abbiamo concesso. Ma che alla fine abbiamo pagato cari... Sono cose che succedono, però bisogna ridurle e migliorare sempre i dettagli. E poi siamo stati ancora più bravi del solito, uniti anche nei momenti di pressione e difficoltà”.

So che non ti piace parlare dei direttori di gara, ma non possiamo non dire però che gli arbitri hanno rovinato la partita, scontentando tutti...
“Guarda, può capitare di sbagliare, niente da dire, ma questo sabato ci siamo trovati due arbitri che hanno sbagliato sia nell’espulsione del sottoscritto che in quella di Quinellato. Rode perché se perdi perché l’avversario è più forte va bene, ma quando vedi che la partita è arbitrata da persone che non sono in grado di farlo fa male, anzi, posso dire che fa davvero passare la voglia di noi giocatori e pure degli spettatori di vedere questo sport”.

Sabato prossimo si giocherà contro il Milano, un'altra pretendente alla promozione, e tu non ci sarai per squalifica. Che insidie dovremo aspettarci, e che partita sarà secondo il tuo punto di vista?
“Sabato ci aspetta un Milano che secondo me è una pretendente alla scalata per la Serie A1. Lavoreremo sodo questa settimana, e cureremo i particolari. Non giocare una partita così mi rode un po' soprattutto quando vieni espulso per un’irregolarità che non hai commesso. Perché io sono entrato in modo regolare in campo. Con un cambio giusto. Purtroppo l’arbitro ha visto così e non possiamo tornare indietro. Sarà una partita durissima e tirata, cercheremo di prepararla al meglio possibile e sono convinto che venderemo cara la pelle. Ovvio, però, mi spiace da morire non esserci in campo per dare un supporto in più ai miei compagni. Alziamo la testa e lavorare. Che il lavoro paga sempre”.

Ufficio Stampa Menegatti Metalli



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