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Lo Sporting si aggiudica anche il derby di ritorno: Fiumicino 1926 sconfitto 8-5

 31/01/2016 Letto 743 volte

Categoria:    Serie C2
Autore:    Antonio Iozzo
Società:    VARIE





Dicono tutti che il derby sia una partita a sé, una partita che non ammette pronostici, ma non sempre è vero. Il Città di Fiumicino, infatti, ha confermato di essere superiore ai cugini anche nella sfida di ritorno, dimostrando, se ancora ce ne fosse bisogno, che i diciotto punti di distacco in classifica non sono frutto del caso. Un derby può livellare i valori, ma non può di certo azzerare del tutto il divario che esiste tra due formazioni. I ragazzi di Consalvo hanno vinto con merito, mostrando il cinismo delle grandi squadre e indirizzando la gara fin dall’inizio.

PRIMO TEMPO – Sporting spietato in avvio di partita. Due contropiedi e due gol già nei primi sei minuti. Al quarto show di Mureddu, che recupera palla salta due uomini e si invola tutto solo verso la porta avversaria; poi serve Caparotta, con quest’ultimo che deve solo appoggiare in rete. Due minuti più tardi, Mureddu si trasforma in finalizzatore e trova il raddoppio. Al decimo serve una grande parata di Filonardi per evitare il 3-0 di Quadrini. Il Fiumicino 1926 sembra allo sbando, ma trova la forza per reagire e all’undicesimo sfiora il gol con Carnacci, che, però, sbatte sulla traversa. Poi serve un super Di Matteo, che mantiene inviolata la propria porta con due grandi interventi, prima su Cabras, poi su Conti. Scampato il pericolo, la formazione di Consalvo sfrutta alcune gravissime disattenzioni difensive degli avversari per scappare via: al quattordicesimo arriva il 3-0 di Ceccarelli, al diciassettesimo Mureddu fa doppietta e cala il poker. Gli ospiti potrebbero accorciare al diciannovesimo, quando il direttore di gara concede loro un fallo che manda Cabras sul dischetto del tiro libero: Di Matteo, però, si supera ancora una volta e nega il gol al numero 7 avversario. Poi inizia il festival dei tiri liberi: lo Sporting ne sbaglia due con Ceccarelli (il primo sul palo, il secondo fuori); i ragazzi di Sannino, invece, riescono ad accorciare le distanze con Cabras, che fulmina Di Matteo e riscatta l’errore precedente. Al trentesimo arriva addirittura il quinto tiro libero, il terzo per i padroni di casa, che cambiano tiratore, ma senza l’effetto sperato: Albani, infatti, inquadra lo specchio, ma calcia debolmente, favorendo l’intervento di Filonardi, che riesce addirittura a bloccare.

SECONDO TEMPO – Buona partenza degli ospiti, che provano a spingere per riaprire la gara. La prima grande occasione della ripresa, però, se la costruisce Albani, che calcia fuori di poco dopo una caparbia azione personale. Al quinto Serbari va a un passo dal gol con una sassata da lontano che scheggia il palo alla sinistra di Filonardi. Il pokerissimo dello Sporting è solo rimandato e arriva al settimo, con D’Intino che punisce l’ennesimo suicidio difensivo degli ospiti. Conti cerca di accorciare le distanze, ma sbatte nuovamente contro Di Matteo, bravissimo ad allungarsi e a deviare la palla sul palo. Al tredicesimo arriva il 6-1 di Ceccarelli, un gol che sembra chiudere la gara. Gli ospiti, però, nel giro di sessanta secondi, trovano la forza di tornare in partita con Conti e Yoshida che accorciano sul 3-6.  Poi nuovo allungo dei padroni di casa, che fuggono sull’8-3 con uno splendido cucchiaio di Simoni e una bella botta di Serbari. Cabras rende meno amaro il passivo, ma poi si fa espellere dall’arbitro e lascia i suoi in inferiorità numerica. Al ventottesimo Sannino schiera Yoshida portiere di movimento e, approfittando dell’espulsione di Simoni, il Fiumicino trova il 5-8 con Conti. Un gol che cambia la forma ma non la sostanza di un derby che alla fine premia meritatamente lo Sporting.


Antonio Iozzo



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