Gli Allievi di mister Esposito continuano il loro entusiasmante cammino nel girone B e consolidano il primo posto in classifica con la netta vittoria sul Città di Ciampino. Decisivo fin qui il contributo di David Lo Muto, con ben 19 reti messe a segno, due proprio nella partita di domenica scorsa. 

BOMBER DI RAZZA – “E’ vero che finora ho fatto tanti gol - commenta Lo Muto - ma li ho segnati grazie alla squadra. Diciannove reti non possono essere il frutto del lavoro del singolo. In campo io cerco solo di dare sempre il meglio. In realtà sono abituato a segnare parecchio, diciamo che mi rimane facile andare a segno, ma lo ripeto solo grazie a tutti i miei compagni”.

GRANDE STAGIONE – “Il campionato sta andando molto bene – spiega Lo Muto -  siamo primi in classifica ed abbiamo appena battuto il Città di Ciampino con un netto 4 a 0, giocando una bella partita. Stiamo facendo una grande stagione grazie a mister Esposito, è riuscito a creare un grande gruppo. Pensavo che per me potesse essere difficile all’inizio, perché venivo dallo Zagarolo e c’è molta rivalità tra le due società, invece devo dire che il gruppo si è formato subito e io mi sono trovato benissimo, dal primo momento. Sono molto contento della scelta fatta”.

SGUARDO IN AVANTI – Il giovane bomber ci parla anche delle sue aspettative: “Gli obiettivi sono due, quello principale è vincere il campionato e poi vorrei provare a vincere anche la classifica cannonieri. Ora non sono primo, ho due avversari davanti che hanno fatto rispettivamente 25 e 23 gol. Cercherò in tutti i modi di superarli. Però ci tengo a precisare che per me viene prima di tutto il gruppo, infatti mi piace tantissimo anche fare assist ai miei compagni, a volte è più bello fare il passaggio decisivo che segnare. Quindi testa al campionato, c’è la categoria elitè da conquistare. Elitè che spero di poter disputare il prossimo anno con la Juniores. Già in questa stagione ho fatto qualche partita con la squadra Juniores ed è stato molto utile, ho capito che la categoria è molto difficile e che il salto è notevole”.

Laura Prospitti

Articoli correlati