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#Euro2016. De Luca, da comparsa ad attore protagonista: "Così; mi sono preso l'Italia, e il mio Napoli..."

 05/02/2016 Letto 899 volte

Categoria:    Nazionale
Autore:   
Società:    ITALIA





Se Euro 2014 fosse un film, Massimo De Luca sarebbe stato l'attore perfetto. Ovviamente per un colpo di scena, ovviamente nel finale. L'attore che entra in scena all'improvviso, quello che non ti aspetti, quello che ti fa scattare dalla sedia ed urlare “Wow, non l'avrei mai detto che sarebbe andata a finire così...”. Lo scugnizzo napoletano dovette attendere tre partite prima di entrare nella parte, poi – nel momento cruciale del film – recitò come il miglior Totò, risultando determinante nella semifinale e finale. Stavolta, nel sequel di Euro 2014, qui a Belgrado Menichelli ha voluto dargli sin da subito la parte del protagonista, facendolo esordire già nella gara contro l'Azerbaigian. “Due anni fa sono stato molto forte di testa – racconta – quando sono entrato ho pensato: 'Adesso vi faccio vedere che posso giocare anch'io'. Questa è stata la mia forza e adesso sto raccogliendo i frutti, sento la fiducia del c.t. e questo è un bel traguardo”.


LA FORZA - Il leit-motiv che va avanti da anni è sempre lo stesso: la forza di questa nazionale non sono i singoli, ma il gruppo. Sì, vero, può sembrare una frase fatta, ma è la realtà. “E io sono il primo che può testimoniarlo. Ad Anversa passai un periodo bruttissimo, giocavano tutti tranne me. Ricordo che la sera prima della semifinale con il Portogallo venne in camera Tarantino e mi disse: 'Massimo, abbiamo bisogno di te'. Anche Mammarella, con il quale condividevo la stanza, mi rincuorava tutte le sere. Ora invece sto con Leggiero, che era mio compagno di camera ai tempi del Pescara. Sono stato anche con Ercolessi e Romano, questo perché è giusto cambiare e conoscerci meglio tutti. Aiuta tanto, ve lo posso garantire”.

IL VIDEO - L'esordio è stato praticamente perfetto. Sin dalle prime battute, si era capito che per l'Azerbaigian ci sarebbe stato poco da fare: “Prima di scendere in campo, negli spogliatoi, abbiamo visto il video postato sulla pagina Facebook della Nazionale. È bellissimo, ci ha caricati in una maniera impressionante”. Uomo prezioso in campo e anche fuori. Napoletano verace, con il suo senso dell'umorismo De Luca è uno dei giocatori più avvezzo agli scherzi: “A Genzano – ricorda – mentre Honorio si stava facendo la doccia gli ho cosparso il letto di borotalco. Appena seduto, si è alzato un polverone bianco e si è dovuto lavare di nuovo (ride, ndr)”.

FUTSAL E CALCIO - Quando c'è il Napoli, però, non si scherza: “Mercoledì, appena finita la partita con l'Azerbaigian sono corso negli spogliatoi e ho chiesto come stava andando contro la Lazio, quando mi hanno detto che vincevamo 2-0 mi sono tranquillizzato. Domenica, essendo alle 3, mi vedrò assieme a Carmine (Tarantino, ndr) quella con il Carpi, ma spero con tutto il cuore di perdermi Juve-Napoli, vorrebbe dire che starei giocando la finale con l'Italia...”. Sarebbe un film già visto, con la speranza che l'epilogo sia lo stesso di due anni fa.


Francesco Puma
Francesco Carolis



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