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#Euro2016, l'Azerbaigian vince all'ultimo contro la Repubblica Ceca. Italia vicinissima alla qualificazione

 05/02/2016 Letto 726 volte

Categoria:    Nazionale
Autore:    Redazione
Società:    EURO 2018





Poteva essere una serata migliore, ma in fin dei conti per qualificarci ai quarti di finale manca veramente poco. Per l'aritmetica serviva una sconfitta dell'Azerbaigian. Non è arrivata, perché gli azeri si sono imposti 6-5 contro la Repubblica Ceca in una partita ricca di emozioni, nella quale sono andati in gol ben 11 marcatori diversi, ma ci sono tanti buoni motivi per essere ottimisti. Nella terza e ultima giornata del Girone D, contro i cechi (domenica, ore 21), l'Italia ha buone probabilità di chiudere in testa: può bastare anche una sconfitta con un gol di scarto, se fosse maggiore – fino ad un massimo di quattro - allora sarebbe secondo posto. Insomma, è vero che i cechi sono la nostra bestia nera e che tutto può succedere, ma possiamo dirlo forte: la qualificazione è ad un passo.


LA PARTITA - Sette gol vengono segnati già nella prima frazione. Che inizia con una traversa di Seidler, ma poi i cechi scompaiono dalla partita e subiscono due reti in rapida sequenza: la prima da Farzaliyev e la seconda da Borisov. Zaruba la riapre, ma è De Araujo con un pallonetto delizioso a ristabilre le distanze. I cechi non si danno per vinti e salgono in pressione, mettendo in evidente difficoltà l'Azerbaigian. Con il sinistro, Holy fa il 2-3, Resetar sigla il pareggio. Nel momento migliore, però, a 31 secondi dallo scadere, arriva il nuovo vantaggio azero con Borges, che con l'esterno destro batte il portiere. Nella ripresa il copione non cambia. Novotny pareggia i conti, gli azeri scappano di nuovo con l'ex Lazio Augusto, Kovacs fa 5-5. A 4' dalla sirena, Tino Perez mette Borisov portiere di movimento, ma l'occasione più ghiotta è per i cechi che colpiscono l'ennesimo legno con Zaruba. Il gol vittoria arriva al 19'20'' con una puntella di Rafael che finisce all'angolino. La contromossa di Neumann non si fa attendere (Resetar 5° uomo), ma non c'è più nulla da fare.


AZERBAIGIAN-REPUBBLICA CECA 6-5 (4-3 p.t.)

AZERBAIGIAN: Huseynli, De Araujo, Eduardo, Augusto, Rafael, Hamazayev, Zeynalov, Chovdarov, Farzaliyev, Borisov, Baghirov, Chuykov, Zamanov. Ct. Perez

REPUBBLICA CECA: Gercak, Zaruba, Resetar, Holy, Janovsky, Cupak, Novotny, Hruby, Koudelka, Slovacek, Seidler, Rodek, Kovacs, Vahala. Ct. Neumann

MARCATORI: 5'58'' p.t. Farzaliyev (A), 6'47'' Borisov (A), 9'29'' Zaruba (R), 11'16'' De Araujo (A), 11'51'' Holy (R), 15'53'' Resetar (R), 19'29'' Borges (A), 3'19'' s.t. Novotny (R), 6'22'' Augusto (A), 10'17'' Kovacs (R), 19'20'' Rafael (A)

AMMONITI: Koudelka (R)

ARBITRI: Zahovic (SLO), Bauernfeind (AUS), Frak (POL) CRONO: Tomic (CRO)

GIRONE D
03/02 ITALIA-AZERBAIGIAN 3-0
05/02 AZERBAIGIAN-REPUBBLICA CECA 6-5
07/02 REPUBBLICA CECA-ITALIA ore 21

CLASSIFICA: Italia (d.r. +3) e Azerbaigian (-2) 3 punti, Repubblica Ceca (-1) 0

QUARTI DI FINALE
A) 08/02 1A-2B ore 18.30
B) 08/02 2A-1B ore 21
C) 09/02 1C-2D ore 18.30
D) 09/02 2C-1D ore 21

SEMIFINALI
X) 11/02 VINCENTE A-VINCENTE C ore 18.30
Y) 11/02 VINCENTE B-VINCENTE D ore 21

FINALE 3° E 4° POSTO
13/02 PERDENTE X-PERDENTE Y ore 18.30

FINALE
13/02 VINCENTE X-VINCENTE Y ore 21


Redazione



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