#Euro2016, non basta la magia di Ricardinho (GUARDA IL VIDEO): la Serbia vince 3-1 e trova l'Ucraina nei quarti, sarà derby Portogallo-Spagna
Undicimila persone per la notte magica di Belgrado: la Serbia si impone 3-1 sul Portogallo, al quale non basta il supersonico gol nel primo tempo di Ricardinho, ed ottiene il primo posto nel gruppo A davanti ad una platea in visibilio. Peric e compagni si guadagnano un quarto di finale dal pronostico incerto contro l'Ucraina, i lusitani di Braz subiscono un KO meritato e dovranno vedersela con i cugini spagnoli nell'altro accoppiamento di lunedì.
Clicca QUI per la magia di Ricardinho al quindicesimo del primo tempo!
PRIMO TEMPO - Il destro di Kocic è la prima emozione del match: la Kombank è una bolgia, i fischi al Portogallo sono assordanti. La squadra di Braz vive delle fiammate di Ricardino, la Serbia però è solida ed ha due occasioni clamorose con Rajcevic. Portogallo vicino al gol con Tiago Brito: Bruno Coelho lo serve centralmente, conclusione respinta dal palo. Il pubblico esplode all’ottavo: gran finta a rientrare di Kocic, sinistro bellissimo e 1-0 per la Serbia. Al quindicesimo Ricardinho mette d’accordo tutti e firma la giocata che si candida al titolo di più bella dell’Europeo: gioco di gambe e sombrero a Prsic in una frazione di secondo, sinistro imparabile che fulmina Aksentijevic per l’1-1. Gli undicimila di Belgrado applaudono “O Magico”: si va al riposo in parità.
SECONDO TEMPO - Il Portogallo preme in avvio di ripresa: il destro di Anilton è potente ma centrale, sul fronte opposto rispondono Rakic, la cui conclusione sull’uscita di Vitor Hugo è larga, e Stojkovic, che si mangia un gol già fatto da zero metri. I lusitani insistono, Aksentijevic però è insuperabile ed esalta il pubblico. Dopo una fase di grande equilibrio, al diciassettesimo il lampo della Serbia: Peric danza sul pallone a centrocampo ed imbuca per Rajcevic, scavetto d’esterno a Vitor Hugo e 2-1 che fa impazzire la Kombank. Braz schiera in fretta il portiere di movimento, ma è la serata dei balcanici: Kocic per Simic da rimessa laterale, tap-in di piatto che chiude la partita all’ultimo minuto. Non c’è più tempo: la Serbia vince il gruppo A e sfiderà nei quarti l’Ucraina, sarà derby iberico tra Spagna e Portogallo.
PORTOGALLO-SERBIA 1-3 (1-1 p.t.)
PORTOGALLO: Vitor Hugo, Pedro Cary, Fabio Cecilio, Joao Matos, Ricardinho, Bebe, Paulinho, Bruno Coelho, Arnaldo, Djo, Anilton, Tiago Brito, Fabio Lima. All. Braz
SERBIA: Aksentijevic, Peric, Janjic, Kocic, Rajcevic, Momcilovic, Zivanovic, Rakic, Radovanovic, Milojevic, Prsic, Lazic, Simic, Stojkovic. All. Kovacevic
MARCATORI: 7'41'' p.t. Kocic (S), 14'20'' Ricardinho (P), 16'04'' s.t. Rajcevic (S), 19'13'' Simic (S)
AMMONITI: Stojkovic (S)
ARBITRI: Gutierrez Lumbreras (ESP), Lemal (BEL), Onatsu (FIN) CRONO: Sorescu (ROU)
GIRONE A
02/02 SERBIA-SLOVENIA 5-1
04/02 SLOVENIA-PORTOGALLO 2-6
06/02 PORTOGALLO-SERBIA 1-3
CLASSIFICA: Serbia 6 punti, Portogallo 3, Slovenia 0
QUARTI DI FINALE
A) 08/02 SERBIA-UCRAINA ore 18.30
B) 08/02 PORTOGALLO-SPAGNA ore 21
C) 09/02 1C-2D ore 18.30
D) 09/02 2C-1D ore 21
SEMIFINALI
X) 11/02 VINCENTE A-VINCENTE C ore 18.30
Y) 11/02 VINCENTE B-VINCENTE D ore 21
FINALE 3° E 4° POSTO
13/02 PERDENTE X-PERDENTE Y ore 18.30
FINALE
13/02 VINCENTE X-VINCENTE Y ore 21
Redazione
*foto uefa.com