Esattamente due anni fa l’Italia trionfava ad Anversa conquistando il secondo Europeo della sua storia: la scaramanzia impone di contenere l’entusiasmo, è impossibile però non riconoscere in questa Nazionale lo stesso spirito del 2014. Alla Kombank Arena, è una serata perfetta per i colori azzurri, ancora migliore della bella dimostrazione di forza offerta mercoledì contro l’Azerbaigian: la Nazionale di Menichelli liquida con un roboante 7-0 la Repubblica Ceca, conquista il primo posto nel girone D e vola ai quarti di Euro 2016 per sfidare il Kazakistan. Si torna in campo tra meno di quarantotto ore: la strada verso la gloria è lì davanti a noi.

PRIMO TEMPO - Il primo minuto di gioco lascia presagire quanto accadrà nei restanti trentanove: dopo ventisei secondi Fortino anticipa il difensore sul passaggio di Lima e davanti al portiere non sbaglia, è subito 1-0. L’Italia è aggressiva su ogni pallone, non lascia respirare gli avversari: i cechi ci provano con Rodek e Slovacek, la difesa azzurra però è una trincea insuperabile guidata da un Mammarella sontuoso. Leggiero scalda le mani a Grcak dopo una bella rotazione, poi Canal perde palla in zona pericolosa e Mammarella è costretto a salvare con il viso su Rodek: è un fuoco di paglia, perchè gli Azzurri raddoppiano all’undicesimo. Fortino controlla divinamente, guarda in mezzo e serve l’accorrente Lima: il capitano trova l’angolo lontano con il destro e fa 2-0. L’Italia sale in cattedra: Merlim dà l’illusione del gol colpendo l’esterno della porta avversaria, Patias colpisce la base del palo con un destro potentissimo. La Nazionale è in pieno controllo: si va al riposo sul doppio vantaggio.



SECONDO TEMPO - L’avvio di ripresa è un festival azzurro, la Repubblica Ceca vive quattro minuti terrificanti: bastano quaranta secondi a Merlim per battere di destro Gercak sfruttando una deviazione, neanche il tempo di riprendere fiato che Fortino scarica in porta il sinistro del 4-0 sul comodo servizio di Ercolessi. Passano altri diciassette secondi: Ercolessi cerca di nuovo Fortino, Koudelka devia nella sua porta ed è pokerissimo. L’Italia è una macchina da gol: quarto minuto, Murilo appoggia ad Honorio, dribbling secco e sinistro del 6-0. Azzurri in totale controllo del match ed in gestione del possesso palla, la Repubblica Ceca già sogna la doccia: al tredicesimo Menichelli decide per la staffetta Mammarella-Miarelli, poi l’Italia colpisce ancora. Lima cerca con un servizio volante Patias mettendo in atto una giocata studiata a tavolino fra i due, il pivot del Benfica conclude l’azione con un delizioso tacco no-look realizzando il 7-0. Il resto della ripresa è accademia, l’ultima occasione è nell’ultimo minuto per Leggiero: è la festa di una grande Italia, un’esibizione da maestri dei Campioni d’Europa. Voliamo ai quarti di finale: martedì sera c’è il Kazakistan. Oggi più che mai, forza Azzurri!

REPUBBLICA CECA-ITALIA  0-7 (0-2 p.t.) - IL VIDEO CON GLI HIGHLIGHTS

REPUBBLICA CECA: Grcak, Koudelka, Resetar, Slovacek, Rodek, Cupak, Novotny, Zaruba, Hruby, Holy, Seidler, Kovacs, Janovsky, Vahala. Ct. Neumann

ITALIA: Mammarella, Ercolessi, Lima, Merlim, Fortino, Romano, Leggiero, Honorio, De Luca, Patias, Canal, Giasson, Murilo, Miarelli. Ct. Menichelli

MARCATORI: 0'26'' p.t. Fortino (I), 10'29'' Lima (I), 0'40'' s.t. Merlim (I), 1'09'' Fortino (I), 1'26'' aut. Koudelka (I), 3'48'' Honorio (I), 12'59'' Patias (I)

AMMONITI: Giasson (I), Leggiero (I), Seidler (C), Zaruba (C)

ARBITRI: Onatsu (FIN), Shabanov (RUS), Ivanov (UKR) CRONO: Pascal (BEL)

GIRONE D
03/02 ITALIA-AZERBAIGIAN 3-0
05/02 AZERBAIGIAN-REPUBBLICA CECA 6-5
07/02 REPUBBLICA CECA-ITALIA 0-7

CLASSIFICA: Italia 6 punti, Azerbaigian 3, Repubblica Ceca 0

QUARTI DI FINALE
A) 08/02 SERBIA-UCRAINA ore 18.30
B) 08/02 PORTOGALLO-SPAGNA ore 21
C) 09/02 RUSSIA-AZERBAIGIAN ore 18.30
D) 09/02 KAZAKISTAN-ITALIA ore 21

SEMIFINALI
X) 11/02 VINCENTE A-VINCENTE C ore 18.30
Y) 11/02 VINCENTE B-VINCENTE D ore 21

FINALE 3° E 4° POSTO
13/02 PERDENTE X-PERDENTE Y ore 18.30

FINALE
13/02 VINCENTE X-VINCENTE Y ore 21

Francesco Carolis e Francesco Puma
*foto Cassella/Divisione Calcio a 5

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