Se è tutto un sogno, si faccia avanti il primo che ha il coraggio di dirlo agli undicimila serbi della Kombank Arena: la Serbia vive un’altra serata indimenticabile imponendosi 2-1 sull’Ucraina nel primo quarto di finale di Euro 2016. Davanti ad un pubblico come sempre caldissimo, la nazionale di Kovacevic gioca una partita di cuore e sacrificio piegando i gialli di Kosenko all’ultimo respiro con la rete di Simic in un’atmosfera da brividi. Giovedì sarà semifinale contro una tra Russia ed Azerbaigian, le emozioni sono assicurate.

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PRIMO TEMPO - Bastano meno di novanta secondi alla nazionale di Kovacevic per sbloccare la gara e far infiammare la Kombank: Janjic lavora il pallone e fa sedere il portiere, servizio a Kocic e piatto in corsa vincente per l’1-0. La Serbia sfiora il raddoppio sulle ali delle entusiasmo, risponde Ovsyannikov con una girata di prima intenzione colpendo il palo. L’Ucraina reagisce: Aksentijevic sbroglia una mischia in area dopo la conclusione di Valienko, i padroni di casa rispondono con il destro da posizione defilata di Rajcevic. Altro botta e risposta sui due fronti d’attacco tra Bondar e Lazic. La selezione di Kosenko vive di fiammate, ma la Serbia in difesa è un muro: si va al riposo senza ulteriori emozioni.

SECONDO TEMPO - Ucraina in pressione ad inizio ripresa, la Serbia impiega qualche minuto per uscire dal guscio. Al quarto minuto scende il silenzio sull’Arena: angolo di Koval, girata vincente da due passi di Mykola Grytsyna ed è 1-1. I balcanici sembrano alle corde: Zhurba sfiora il bersaglio grosso su punizione, Aksentijevic compie un miracolo su Ovsyannikov. La Serbia torna a farsi vedere con Simic e Rajcevic, uno dei più attivi dei suoi insieme a capitan Peric e Kocic: la gara si innervosisce, dopo una fase frammentata Zivanovic non trova la porta con un sinistro in corsa. Rajcevic ha una doppia occasione clamorosa, ma Ivanyak è attento: l’equilibrio potrebbe spezzarsi in qualsiasi momento. Il cronometro scorre, mancano pochi decimi: Peric vede il movimento di Simic e lo serve tagliando il campo in diagonale, sinistro volante che fa venire giù la Kombank. È il delirio della Serbia, è la prima semifinale della storia: Russia o Azerbaigian avranno un compito molto arduo in un palcoscenico unico.

SERBIA-UCRAINA  2-1 (1-0 p.t.)

SERBIA: Aksentiijevic, Peric, Janjic, Kocic, Rajcevic, Zivanovic, Rakic, Radovanovic, Milojevic, Prsic, Lazic, Simic, Momcilovic, Stojkovic. All. Kovacevic

UCRAINA: Ivanyak, Sorokin D., Bondar, Zhurba, Ovsyannikov, Lytvynenko, Razuvanov, Valenko, Rogachov, Koval, Grytsyna Mykh., Sorokin O., Grytsyna Myko., Fetko. All. Kosenko

MARCATORI: 1'26'' p.t. Kocic (S), 3'18'' s.t. Grytsyna Myko. (U), 19'59'' Simic (S)

AMMONITI: Bondar (U), Aksentijevic (S), Zhurba (U), Sorokin D. (U)

ARBITRI: Sorescu (ROU), Birkett (ENG), Gutierrez Lumbreras (ESP) CRONO: Bauernfeind (AUT)

QUARTI DI FINALE
A) 08/02 SERBIA-UCRAINA 2-1
B) 08/02 PORTOGALLO-SPAGNA ore 21
C) 09/02 RUSSIA-AZERBAIGIAN ore 18.30
D) 09/02 KAZAKISTAN-ITALIA ore 21

SEMIFINALI
X) 11/02 SERBIA-VINCENTE C ore 18.30
Y) 11/02 VINCENTE B-VINCENTE D ore 21

FINALE 3° E 4° POSTO
13/02 PERDENTE X-PERDENTE Y ore 18.30

FINALE
13/02 VINCENTE X-VINCENTE Y ore 21


Redazione
*foto uefa.com

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