US: “Parliamo un po’ di te quanti anni hai e da quanto tempo fai il preparatore atletico?”
Michela: “Ho 44 anni e faccio il preparatore atletico da quando mi sono diplomata all'ISEF, quindi dal 1997”.

US: “In che modo nasce la tua passione per il calcio a 5 e quali sono i motivi che ti hanno spinto verso questo sport?”.
Michela: “La mia passione per il calcio a 5 nasce anzitutto come giocatrice, dai tempi in cui giocavo a calcio a 11,  e facevo i tornei di "calcetto" in primavera ed estate; ed in seguito dalla convinzione personale che sia uno sport molto più adatto alle caratteristiche atletiche delle donne”.

US: “Come sei arrivata al Futsal Femminile Cagliari?”
Michela: “Diciamo che Efisio Pisano mi ha aiutato ai tempi in cui allenavo il Tratalias in serie A e molte delle ragazze del FFC sono mie ex atlete ( Cuccu Mulas Gandini Vargiu Marongiu Cocco) quindi la scelta e' stata facile appena mi è stato proposto di far parte del progetto Cagliari”.

US: “Parlaci un po’ della figura del preparatore atletico in una squadra di calcio a 5 ci sono differenze rispetto ad altri sport? Ad esempio al tennis?”
Michela: “La figura del preparatore sta diventando fondamentale in tutti gli sport sia individuali che a squadre. Tennis e calcio a 5 sono abbastanza sovrapponibili per le capacità atletiche interessate, per cui soprattutto nella preparazione generale utilizzo spesso le stesse esercitazioni, mentre nella fase agonistica della stagione lavoro con esercitazioni speciali molto più legate alle abilità tecniche proprie di ciascuno sport”.

US: “Come ti trovi e coordina con Mister Podda?”
Michela: “Mi trovo molto bene, ad entrambi piace vincere e facciamo del nostro meglio per fornire alle ragazze le armi per dare il massimo in campo. Siamo entrambi molto preparati e coordinarci e' stato facile perché sappiamo cosa serve per arrivare al Top nei momenti importanti”

US: “Quale strategia segui durante la preparazione, utilizzo ricorrente del pallone o pura attività fisica?”
Michela: “Utilizzo un mix delle due, allenare determinate capacità atletiche utilizzando il pallone non è sempre possibile perché le abilità tecniche influenzano l'intensità delle esercitazioni. Comunque un po' di lavoro a secco non ha mai ucciso nessuno!”

US: “Esiste secondo te una preparazione atletica in base all’età o al sesso?"
Michela: "Si certo, addirittura in base al singolo atleta...per quanto possibile cerco di differenziare il lavoro delle ragazze soprattutto nei periodi di pausa”

US: “Utilizzi dei software particolari per strutturare i tuoi allenamenti?"
Michela: "Mi piacerebbe trovare un software che riesca a star dietro alla mia mente a parte gli scherzi no, ancora no”.

US: “Qual’è il ruolo della preparazione atletica nel recupero e prevenzione dagli infortuni? E quali sono i maggiori problemi che hai riscontrato durante questa stagione?”
Michela: “Sicuramente un uolo da protagonista in collaborazione con i fisioterapisti. Negli sport di contatto alcuni tipi di infortuni non si possono prevenire e quindi bisogna solo curare. Se devo essere sincera, non abbiamo avuto grossi problemi a parte l'infortunio di Claudia Cuccu, che l'ha tenuta fuori quasi due mesi”

US: “condo te la promozione in serie A Elité è alla portata del FFC dopo la sfida contro la Thienese?”
Michela: “Secondo me si! Ne ero già convinta dopo la prima partita contro l'Elmas, il carattere delle ragazze mi ha persuaso in tal senso”.

US: “Pur essendo alla prima stagione in A il Futsal Femminile Cagliari è parso poter competere contro tante avversarie con maggior esperienza e sopratutto di avere una marcia in più nei “secondi tempi”, merito anche della preparazione di Michela Meloni?”
Michela: “Merito del lavoro e del sacrificio delle ragazze che come molte loro colleghe vengono agli allenamenti dopo una giornata di lavoro o di studio. Sono da ammirare e io sono molto orgogliosa di quello che vedo proprio in quei secondi tempi”

US: “Un commento alla prossima sfida esterna di domenica contro l’ASD Rambla e sulla partecipazione alla Final 8 di Marzo”.
Michela: “Aver vinto contro la Thienese diventerebbe inutile se non tenessimo un livello di concentrazione alto in ogni partita da qui alla fine. Non abbiamo ancora fatto nulla.
Final 8? Una vittoria che mi manca, una competizione unica da vivere dal primo all'ultimo giorno. Un'esperienza che non capita a tutte”

US: “C'è qualche giocatore che ti piacerebbe allenare?”
Michela: “Ho già avuto l'onore di allenare Luciléia, una campionessa del mondo. Ma comunque a me piace far diventare ATLETE. Oggi alleno già chi vorrei allenare”.

US: “Progetti per il futuro?”
Michela: “Migliorarmi e conoscere sempre di più. Da Lunedì parteciperò ad un corso del CONI per “Esperti di Preparazione Atletica” a Roma, e poi vedremo!”


Ufficio Stampa Futsal Cagliari
 

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