L'Arcobaleno tra presente e futuro: «Abbiamo sognato la C2, ci riproveremo il prossimo anno»
Era l'anno zero, quello della rifondazione. Quello in cui due ragazzi, Bernardi e De Angelis, hanno ricostruito la squadra. La quiete dopo la tempesta, semplicemente l'Arcobaleno. Che stasera ha una grande chance: battere la PR2000 Aprilia nell'ultima giornata di campionato e chiudere al terzo posto del Girone A. “In realtà il nostro obiettivo era il primo – esordisce il tecnico Massimo Colonnelli – più che un obiettivo un sogno, che è purtroppo svanito con il passare del tempo. Ma sono comunque soddisfatto di ciò che abbiamo fatto, la squadra era giovane, e ce n'erano altre con più qualità e più attrezzate di noi”.
COLONNELLI - L'Arcobaleno, che manca in C2 da cinque anni, ha gettato le basi per le prossime stagioni: “Sì, ci sono tutti i presupposti per far bene. A livello societario, siamo stati bravi a creare attenzione intorno a noi, al circolo dove giochiamo siamo di casa e non abbiamo più problematiche economiche. Siamo già al lavoro per il futuro, alla ricerca di ragazzi che possano integrarsi con un gruppo di per sé già forte. Con l'occasione, ringrazio i miei giocatori per la serietà e la professionalità, il che può sembrare eccessivo per una Serie D, ma è la fotografia perfetta di ciò che è stata la nostra stagione”.
Francesco Puma