Lo Sporting Città di Fiumicino fa un altro passo verso la C1. Gli aeroportuali sfruttano il fattore campo e superano con un netto 7-2 il Casalotti, approdando in semifinale, dove affronteranno la Forte Colleferro. Nulla da fare per la formazione di Piromalli, che, con soli nove elementi a disposizione, è riuscita a reggere solo un tempo, per poi crollare nella ripresa.

PRIMO TEMPO - I padroni di casa fanno la partita, ma nei primi minuti concedono anche molti spazi per le ripartenze del Casalotti, che, però, non sfrutta nel migliore dei modi un paio di potenziali occasioni. Poi, al nono minuto, il Fiumicino si porta avanti: Imperato lascia partire un destro potentissimo, palla sulla traversa, ma non ci sono rimpianti per gli aeroportuali, perché la respinta arriva sui piedi di Simoni, che non si fa pregare e sblocca il punteggio. Gli ospiti sono costretti ad alzare un po’ il baricentro, ma faticano a creare pericoli dalle parti di Di Matteo e al quindicesimo rischiano addirittura il subire il raddoppio: D’Intino mette Caparotta davanti alla porta, con Cenci che prima si supera in uscita e poi viene graziato da Murro, che spedisce fuori il pallone del 2-0. Il Fiumicino controlla la gara, ma al diciassettesimo si ritrova già a quota cinque falli. La squadra di Consalvo non sembra risentire più di tanto della situazione, salvo poi accusare un totale blackout negli ultimi minuti. Al ventinovesimo, infatti, arriva inaspettatamente il pareggio, grazie a una magia di Bertaccini, che con una finta mette contemporaneamente a sedere sia Di Matteo che un difensore per poi insaccare a porta vuota. Al trentunesimo il numero 6 va addirittura a un passo dalla doppietta, sbattendo contro la traversa. Il Casalotti, però, insiste e a tempo quasi scaduto conquista il tiro libero del possibile sorpasso: Vassalluzzo va sul dischetto, ma Di Matteo si supera e salva l’1-1.

SECONDO TEMPO - Al quarto minuto Mureddu imita Bertaccini: giocata con la suola che mette a sedere il portiere e palla in rete, il Fiumicino è di nuovo avanti. La squadra di Consalvo non si accontenta e al quattordicesimo si porta sul 3-1 con Serbari. Martini cerca subito di accorciare, ma Di Matteo, aiutato dalla traversa, conserva il doppio vantaggio con l’ennesimo miracolo della sua stagione. Al diciottesimo il poker di Caparotta che di fatto chiude il discorso qualificazione. Il Casalotti prova a rientrare in gara schierando Mezzanotte portiere di movimento, ma la mossa non paga. Imperato, infatti, trova anche il 5-1, anche se il gol arriva con Sterlicchio a terra. Il 10 del Casalotti se la prende con l’arbitro e viene espulso per proteste, mentre il Fiumicino prova a farsi perdonare dagli avversari, facendo capire di essere disposto a concedere un gol senza opposizioni. Gli ospiti non accettano e la gara continua regolarmente, con i padroni di casa che volano sul 7-1 con una doppietta di Finesi, prima del gol di Bertaccini che sancisce il definitivo 7-2.

Antonio Iozzo

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