Doppio impegno per Allievi e Giovanissimi, avversari in trasferta rispettivamente di Sporting Club Palestrina e Accademia Sport. Le due formazioni proveranno a dire la loro in questi play-off, cercando di portare qualche altra soddisfazione in casa Savio. Alla vigilia delle partite abbiamo intervistato i due allenatori.

DE SANCTIS - “Sono partite complicate contro due squadre arrivate prime nei loro rispettivi gironi – dichiara Tommaso De Sanctis -. Noi arriviamo a questo doppio appuntamento motivatissimi e pronti. Il Palestrina Allievi è una squadra che conosco bene, ben assortita in rosa; l’Accademia Sport invece la conosco meno, però so che è ben attrezzata e ha realizzato molti gol in campionato”. Oltre il risultato, le due compagini possono ritenersi soddisfatte di quanto raccolto fino a oggi: “La nostra è stata una stagione ottima se pensiamo che stiamo parlando di due gruppi che erano al primo anno insieme, con tanti ragazzi provenienti dal calcio a 11. È stato fatto un buon lavoro, abbiamo gettato le basi per il futuro e per questo motivo bisogna ringraziare i ragazzi e la società”.

DI STEFANO - “Andiamo consapevoli di incontrare due squadre organizzate e forti – racconta Daniele Di Stefano -. Noi siamo tranquilli, vogliamo giocare la nostra partita e cercheremo di vincere. Durante la stagione non abbiamo mai avuto pressioni, questi due gruppi nati a settembre hanno disputato una signora stagione”. Non è stato facile l’inizio, per molti ragazzi è stata la prima avventura in uno sport diverso dal calcio a 11: “Qualche difficoltà chiaramente c’è stata, ma i ragazzi hanno dimostrato dedizione e disciplina, non hanno mai mancato un allenamento e di questo mi sono stupito positivamente. Poche assenze, grazie ai ragazzi e ai genitori e i risultati alla fine si sono visti in campo. Questa è una società che lavora tanto, da Faziani a Chilelli, si lavora bene sui giovani. La Juniores ha fatto un grande campionato e mi congratulo ancora una volta con Matteo Fiorentini. L’Under 21 ha buone possibilità di salire. Insomma si sta costruendo un futuro roseo, una politica giusta per far crescere i giovani calciatori italiani in questo sport”.

Elia Modugno 
 

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