Al di là dei suoi 12 gol, undici in campionato e uno nei play off scudetto, è stato uno degli alfieri di una Luparense capace nel corso della stagione di trasformare il peggior inizio da quando è in serie A, in una splendida cavalcata. Che per poco non terminava con la finalissima per il 33esimo tricolore. Pablo Taborda ha mostrato tutto il suo enorme valore, contribuendo all'incredibile cambio di passo della squadra di Fuentes, fuori a testa alta in gara-3 della semifinale contro il Real Rieti.

IL RILANCIO - "Ringrazio tutti per quest'anno pieno di emozioni". L'argentino traccia un bilancio positivo della stagione dei patravini. "Abbiamo dimostrato che l'impossibile è possibile, quando si fa tutti insieme - posta l'originario del "barrio" Villa Urquiza, direttamente sulla sua pagina facebook - adesso che il sogno è finito, bisogna pensare al futuro". Un futuro nel segno della Luparense. "Torneremo ancora più forti - assicura - soprattutto per i nostri tifosi, che hanno fatto ore e ore di macchina per venirci a vedere. Questo ci fa sentire ancora più forti". Eccolo il rilancio: "Occhio che la luparense c'è anche il anno prossimo!".

Pietro Santercole

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