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#Futsalmercato, stop ai rumors. Matteo Iannascoli: "Pescara super competitivo"

 27/05/2016 Letto 932 volte

Categoria:    Serie A
Autore:    Pietro Santercole
Società:    PESCARA





Il bello e il brutto di chiamarsi Pescara calcio a 5. Mettere lo Special One al centro di un progetto tecnico ben preciso ha portato un cambio così repentino, da permettere al Delfino di fare incetta di trofei, in maniera quasi inaspettata, certamente prima del previsto. Boom: scudetto al primo colpo! Boom boom: bis servito in una Supercoppa. Boom boom boom: Coccarda tricolore in terra adriatica. Tre titoli in nemmeno due stagioni: che bello! Poi ecco il brutto. La prematura uscita di scena dei campioni in carica nei quarti dei play off contro la Luparense, ha portato con sé una valanga di rumors, di tutti i tipi, italiani e perfino internazionali, che ronzano  attorno al sodalizio di Iannascoli, dando e togliendo quotidianamente giocatori al roster di Colini.

 

MATTEO IANNASCOLI - "Siamo certamente contenti di questa visibilità. E' motivo di vanto, l'interesse che suscitiamo, soprattutto al livello internazionale. Può fare pure piacere essere nell'occhio del ciclone, ma sono state e dette e scritte tante fesserie sul nostro conto. Ho letto, per esempio, che Nicolodi doveva andare via, invece resta con noi. Ho letto di Salas. Ogni giorno, poi, ci accostano giocatori nuovi, quando noi non abbiamo preso ancora nessuna decisione". Matteo Iannascoli mette un punto alle indiscrezioni.

 

LE UFFICIALITA' - Le uniche certezze, finora, sono che Rogerio, Leandro Garcia Pereira, Gréllo e Betão, non faranno parte del Pescara che verrà. Calderolli è sul mercato, Leggiero e Canal hanno appena rinnovato. Stop. Ci si può mettere, al massimo, Waltinho "promesso sposo". Ma da qui alla rivoluzione sportiva, però, ce ne passa. E il passo non è affatto breve. "La parola rivoluzione è sbagliata - continua con fermezza il diesse degli abruzzesi - si parla, infatti, di giocatori in scadenza di contratto, liberi da vincoli e, quindi, liberi di fare delle scelte. Noi finora abbiamo tracciato un bilancio. Con Fulvio Colini in un anno e mezzo abbiamo alzato tre trofei, più di quelli che pensavamo. Poi ci vengono proposti tantissimi rinforzi, un altro motivo di vanto, ma se tutti i nomi accostati dovessero fare parte del Pescara, avremmo una rosa di 500mila giocatori. E questo non è possibile".

 

UN PESCARA SUPERCOMPETITIVO - C'è una altra certezza, però. La più importante. "Abbiamo una base solida, c'è da disputare la Supercoppa con il Real Rieti, visto che l'Asti ha detto che non si iscrive nella prossima serie A, sarà un Pescara super competitivo". Matteo Iannascoli non fa nomi, ma rivela un'idea di strategia chiara per restare nel top. "Qualche innesto importante lo faremo, ma investiremo sui giovani e sugli italiani". Dal settore giovanile arriva la prima novità, in tal senso. "Edgar Schurtz sposerà nuovamente il nostro progetto, sarà tecnico del settore giovanile biancazzurro". Non sogni, ma solide realtà.

 

Pietro Santercole



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