Daniele Sau è stato il regista, assieme all’ausilio di Gaetano Pagano, dell’operazione che ha portato Alfonso Leandro “Leandrinho” con la maglia del Milano per la stagione 2016/2017. La squadra meneghina, a discapito di alcuni giornalisti di settore che si sono espressi, forse troppo in anticipo, sulla presunta scarsa competitività della rosa milanese, ora dovranno ricredersi perché con l’inserimento di Leo la formazione di Sau ottiene un rinforzo di primo rango. Così, se la rosa si è modificata rispetto alla scorsa stagione dopo le cessioni e le non riconferme di alcuni elementi di spicco, oggi appare più bilanciata per affrontare la serie A2, anche se il mercato dei milanesi non sembra finito.

SAU - “Siamo felicissimi di aver raggiunto l’accordo con Leo – dichiara mister Sau -. Ci aspettiamo molto da lui e ha le caratteristiche e la duttilità che ci serviranno”. Leo, 29enne, che nell’ultima stagione aveva iniziato nelle fila della Luparense in serie A per poi trasmigrare in dicembre all’Olgiata Olimpus disputando anche le ultime Final Eight di Coppa Italia di Pesaro, è brasiliano, di Passo Fundo, ed ha 29 anni. Laterale offensivo è rapido e abile nell’uno contro uno. "E’ un ottimo giocatore che seguiamo da un paio di anni - continua - che in passato non siamo riusciti a prenderlo semplicemente perché ha giocato in serie A. Ho molta fiducia in lui e il fatto che la scorsa stagione abbia avuto delle difficoltà penso gli possa dare i giusti stimoli per far bene qui da noi”.

IL FUTSALMERCATO - la società Milano C5 ringrazia Gaetano Pagano per la buona riuscita dell’operazione, ma sembra non finita sul fronte nuovi innesti. Infatti, dalla sede biancorossa sembra che ci siano altre importanti news. Per ora è tutto top secret anche perché non è ancora certo l’esito della nuova operazione d’acquisto. “Non possiamo annunciare nessuno perché non abbiamo gli elementi per farlo – chiude Sau -, ma ho fiducia nel buon esito anche di questo accordo, possibile ma difficile per una serie di elementi. Credo che Milano anche quest’anno abbia confermato come è possibile muoversi sul mercato senza fare troppi proclami e avendo le idee ben chiare su chi andare a scegliere. Giocatori forti non solo dal punto di vista tecnico, ma anche da quello caratteriale, affinché resti inalterato lo spirito del Milano, cioè quello di partire con umiltà di stagione in stagione e salire ogni gradino di più fino a raggiungere gli obiettivi prefissati. Il pubblico che ci segue lo sa, e sa anche che da qualche tempo lo scenario è cambiato per merito dello staff dirigenziale e tecnico, fino all’Under 21 e le giovanili".

Ufficio stampa Milano

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