Burato, una garanzia. "PesaroFano, conosco Cafù. Ho un'immensa voglia di vincere"
IL PERSONAGGIO - C'è l'indiscrezione su Stringari, uno dei prospetti più interessanti degli ultimi anni. Poi tante certezze. A partira dalla panchina affidata, per il dopo Osimani, a Cafù, il treinador che ha portato l'Asti al suo primo scudetto. Sono tornati Lamedica e Tres Rudinei. Poi il più forte di tutti, per grintam esperienza e palmares.
BURATO, UNA GARANZIA - "Vorrei ringraziare il presidente Pizza per avermi voluto fortemente". Si è presentato così Diego Burato. Una vita in quella categoria dove il club rossiniano vorrebbe andare nel breve-medio tempo. "Si avverte subito che dietro esiste una società solida e si respira un grande desiderio di far bene e centrare gli obiettivi societri - sottolinea il laterale di Criciúma, ex Montesilvano, con il quale ha conquistato uno scudetto nel 2009-2010 - So che mi troverò a meraviglia perché ho già lavorato con mister Cafù in passato a Rieti e conosco il suo metodo di gioco". Anche la categoria non sarà un problema, visto che Burato è riuscito a passare indenne perfino i play off, sia con il Montesilvano, sia proprio con il Rieti. "Ai tifosi dico che da me possono aspettarsi un'immensa voglia di vincere". Garantisce Burato.
Pietro Santercole