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Italfutsal, l'ascesa di Bordignon... fra Ricci e boccoli. Finalmente ce l'hai fatta!

 28/07/2016 Letto 1544 volte

Categoria:    Nazionale
Autore:    Pietro Santercole
Società:    ITALIA





ROAD TO #COLOMBIA2016 - C'era una volta un Brillante talentino che decise di portare la sua squadra alla conquista dello scudetto Under 21. La favola di Bordignon comincia da qui. Due lustri fa. Dopo aver cercato più se stesso che la retta via, l'ultimo "matador" della Spagna (in semifinale a San Pietroburgo nel 2008), Andrei ha finalmente trovato la strada del successo. O, meglio ancora, il suo habitat naturale.


RICCI E BOCCOLI - Sarà perché quando diventi papà di una bambina, prima o poi la testa devi metterla a posto per forza. Sarà perché Antonio Ricci è stato il primo e, finora, unico allenatore a trarre più del massimo da quel difensore col vizio del gol, scapestrato ma dotato di uno sconfinato talento. Sarà. Fatto sta che Bordignon figura nella lista dei 24 Azzurri convocati da Menichelli per i raduni pre-mondiali di Ostia e Cavalese. Da quattro anni va sistematicamente in doppia cifra. Nella prima stagione in serie A, ha griffato con i suoi autografi tutte le competizioni - regular season, Winter Cup, Final Eight e play off - a cui il Montesilvano ha partecipato, raggiungendo la ragguardavole crifa di 21 reti. Nella stagione che verrà, grazie all'intermediazione della Penta Sport Consulting di Vincenzo Portelli, giocherà nella Luparense di David Marìn. Prima, però, la possibilità di giocarsi le sue chance Mondiali. Non sarà per niente semplice convincere Menichelli a portarlo in Colombia. Ma lui è Andrei Bordignon, quel Brillante talentino che cerca il lieto fine della sua favola.

 

Pietro Santercole



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