Italfutsal, codice d'Honorio: "Ai Mondiali rivedrete la Nazionale di Anversa"
ROAD TO #COLOMBIA2016, L'INTERVISTA - Quando il gioco si fa duro, Honorio scende sempre in campo. Lui c'era in quel pazzesco 14 novembre 2012, quando un'Italfutsal da libro Cuore rimontava tre reti al Portogallo, imponendosi 4-3 ai supplementari proprio grazie a un gol, con tanto di lacrime di gioia, nei quarti di finale dei Mondiali thailandesi. Lui c'era anche nella Notte Magica di Anversa, in quell'indimenticabile 8 febbraio 2014, quando l'Italfutsal asfaltò la Russia, grazie anche a un suo guizzo che mandò in porta Giasson in occasione del (definitivo) 3-1. Lui c'è nel raduno pre-Mondiale di Ostia e, Menichelli permettendo, ci sarà anche in Colombia.
CODICE D'HONORIO - "Uscire ai quarti dell'Europeo è stata una grande delusione, l'obiettivo minimo erano le semifinali, ma non eravamo quelli di Anversa". Il viaggio di Honorio verso la kermesse iridata in programma dal 10 settembre all'1 ottobre a Cali, Bucaramanga e Medellin, parte da qui. In valigia c'è anche tanta voglia di zittire quei maligni che hanno criticato una delle più belle Nazionali di sempre, ben oltre i demeriti di soli 20' effettivi completamente sbagliati, pagati a carissimo prezzo nei quarti di Euro 2016. "Io sono uno che ascolta sempre le critiche - ci dice - ma quelle costruttive. Quelle distruttive mi scivolano via. Ora pensiamo al Mondiale: c'è voglia di rivincita e rivalsa. Il mio gol a Bangkok contro il Portogallo? Come dimenticarlo. Della Thailandia conservo bellissimi ricordi, per questo farò di tutto per esserci in Colombia. L'Italfutsal farà del suo meglio". Al lavoro!
Pietro Santercole