ROAD TO #COLOMBIA2016 - Il nuovo che avanza. A Belgrado 2016 ha convinto perfino quei pochi che non conoscevano il suo spaventoso potenziale, spodestando i campioni d'Europa, reggiungendo - da deb - le semifinali continentali e conquistando una storica medaglia di bronzo. Il Kazakhsta ora, lancia la sfida Mondiale a tutte le pretendendi al Trono.

HIGUITA - "Abbiamo costruito i nostri successi sulla forza del gruppo, sappiamo quello che dobbiamo fare, in Colombia vogliamo andare il più lontano possibile". L'eco del ruggito del Leo rimbomba in Argentina - la prima avversaria della nazionale allenata da Cacau nel girone E di Colombia 2016 - e si sente in tutti quei paesi che si aspettano una medaglia dalle rispettive nazionali. Italfutsal compresa. Higuita pensa in grande: "L'Argentina è una delle squadre più forti del mondo - ammette il portiere-goleador dei kazaki, in uno stralcio di un'intervista sul sito della Fifa - Isole Salomone e Costa Rica sanno come si gioca un Mondiale, ma noi non siamo inferiori". L'eco si trasforma in monito. "Il Kazakhstan è innamorato del futsal e questo ci da' uno stimolo in più conclude - sappiamo che non sarà facile, ma il nostro obiettivo è quello di raggiungere un'altra semifinale". Big avvisate, mezze salvate.

Pietro Santercole

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