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Cesaroni c'è. "#Italfutsal, con il Paraguay ci vogliono attenzione e voglia"

 10/09/2016 Letto 935 volte

Categoria:    Nazionale
Autore:    Pietro Santercole
Società:    ITALIA





#COLOMBIA2016, L'INTERVISTA - Da primo degli esclusi a uno degli eletti. Paolo Cesaroni ce l'ha fatta, è riuscito con lavoro e sacrificio a convincere Menichelli. Ed ora è pronto a vivere un'avventura... Mondiale.

 

UNA TELEFONATA NON ALLUNGA LA VITA - "Avevo buone sensazione nel ritiro di Cavalese, nell'amichevole con l'Ucraina, ma ho capito che sarei venuto in Colombia quando non mi hanno telefonato". Già, all'Italfutsal funziona così per quel che concerne le convocazioni. "Chi viene chiamato non rientra nella lista - prosegue una delle new entry del Real Rieti - alla fine eccomi qui". Con tutto il suo entusiasmo.

 

ATTENZIONE E VOGLIA - "Con il Paraguay è una partita difficilissima. Vincere è importante, non vale l'ipoteca del primato del gruppo, ma bisogna partire con il piede giusto. Come ci ha ripetuto più volte il mister, arrivare primi nel girone può fare la differenza". Chissà che Cesaroni non faccia la differenza. Abbiamo bisogno di italiani doc che confermino la crescita del movimento. "Io mi sento migliorato - conclude - non solo nella fase difensiva. Con la Nazionale si lavora tanto ed è tutto più semplice". Semplice, come la ricetta per battere Chila e compagnia nel debutto Mondiale. "Dobbiamo stare attenti alle loro ripartenze, sono una nazionale molto veloce, hanno Salas del Pescara e tanti giocatori che hanno militato in Italia - conclude - ci vuole attenzione e voglia".

 

Pietro Santercole



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