#COLOMBIA2016, LE VOCI DEI PROTAGONISTI - Sfortuna, quella sì. Soprattutto nella gara inaugurale del Mondiale dove la Colombia aveva praticamente in tasca il successo contro il Portogallo, che avrebbe spalancato le porte degli ottavi di finale da capolista, prima del pari allo scadere di Cardinal. L'infortunio di Yulian Diaz non ha aiutato, così come le pesanti defezioni (gli squalificati Angellot Caro e Abril) negli ottavi con il Paraguay. Sfortuna sì, ma tanti limiti per la squadra anfitriona, la fotocopia sbiadita di quella che quattro anni fa fu semifinalista a Thailandia 2016.

FONNEGRA - Cafeteros deludenti e giustamente fuori dall'ottava edizione della kermesse iridata. Fonnegra difende il suo lavoro: "Prima di criticarci, qui in Colombia, bisognerebbe conoscere il futsal. Invece domina l'idea di un altro sport. Quando si vince, tutti sul carro, quando si perde, scendono tutti". Chissà se Fonnegra resterà il cittì della Colombia. "Lo deciderà il Comité Ejecutivo della Federazione, una scelta che verrà accettata - conclude - io non credo né che si possa parlare di fallimento quando di è fra le prime 16, né di un ciclo terminato".

Pietro Santercole

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