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#Italfutsal, la fine di un meraviglioso ciclo. Menichelli: "Non siamo più competitivi"

 23/09/2016 Letto 3270 volte

Categoria:    Nazionale
Autore:    Pietro Santercole
Società:    ITALIA





#COLOMBIA2016, IL COMMENTO DEL CITTI' - Era già successo a Belgrado: Italia fuori al primo turno a eliminazione diretta. Accade di nuovo, negli ottavi di finale del Mondiale. La differenza è che la sconfitta ai supplementari (4-3) contro l'Egitto segna, a differenza del ko con il Kazakhstan, la fine di un meraviglioso ciclo. Giunto purtroppo al capolinea.

 

NESSUNA GIUSTIFICAZIONE - Il commissario tecnico dell'Italfutsal non lo dice espressamente, ma le sue parole sono eloquenti. "Non ci sono giustificazioni. Dobbiamo capire il perché non siamo più competitivi". Analisi logica nella partita con l'Egitto. "Abbiamo commessi troppi errori, il gioco non era fluido - continua - una partita nata male e finita male. Abbiamo avuto la forza di rimetterla in gioco, ma quando continui a sbagliare, in queste situazioni, non ci sono troppe occasioni per poter ribaltare il punteggio. Purtroppo è un momento in cui non riusciamo a imporre il nostro gioco". Menichelli porta avanti le sue teorie. "Rifarei tutte le scelte - spiega - siamo venuti qui con l'obiettivo di capire quanto eravamo ancora competitivi. Non dimentichiamoci che abbiamo pur sempre vinto un Europeo e ottenuto il bronzo in Thailandia". Passato, trapassato remoto.

 

CI SERVE UN'ITALIA COMPETITIVA - Il presente dice che la Nazionale non è più fra le prime otto del mondo. Il futuro pieno di interrogativi. Cosa fare ora? Quanto tempo ci vuole per tornare competitivi? Cosa succederà con le elezioni presidenziali? Ci serve, comunque, un'Italia al top. Serve a tutto il movimento, perché gli Azzurri hanno vinto in campo e, soprattutto, fuori, riempiendo tutti i palazzetti del Belpaese ed esportando il futsal nel mondo. Il motore trainante della disciplina con il pallone a rimbalzo controllato. Menichelli sa cosa fare. "Adesso bisogna fare un'analisi di quella che è la situazione, capire come agire per riportare la Nazionale ai primi posti. Non so quanto tempo ci vorrà - conclude - bisogna rimboccarsi le maniche. E' vero che abbiamo bisogno di una squadra competitiva, ma ci deve essere un'interconnessione con il sistema". Un'interconnessione necessaria per ripartire. Di slancio. Perché l'Italfutsal è l'Italfutsal.

 

Pietro Santercole



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