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Pugliesi pronti al debutto, Ferrazzano: "Non siamo considerati favoriti? Meglio così;"

 27/09/2016 Letto 441 volte

Categoria:    Serie B
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    FUTSAL BARLETTA





L'attesa è finalmente finita! Siamo ormai a pochissimi giorni dall'avvio ufficiale della stagione per il Futsal Barletta targato 2016-2017, che sabato prossimo, nella prima giornata del Campionato Nazionale di Serie B Girone F, affronterà al PalaDisfida il Chaminade Campobasso. Quello che si presenta ai nastri di partenza della nuova stagione è un Futsal Barletta profondamente rinnovato, grazie anche all'avvento del neo presidente Ruggiero Pedico che ha spinto molto per una radicale trasformazione del sodalizio barlettano sotto tutti i punti di vista. A fare il punto della situazione in casa biancorossa è il tecnico Ferrazzano in questa lunga intervista.

Mister Ferrazzano, dopo una lunga preparazione siamo ormai alle porte del debutto ufficiale. Quali sono le tue sensazioni in vista della gara interna contro il Chaminade?
"Veniamo sicuramente da un precampionato particolare, nel quale c'è stata qualche naturale difficoltà dettata dalla necessità di amalgamare un gruppo profondamente rinnovato. Bisogna ricordare che quest'anno abbiamo cambiato ben otto elementi su dodici nell'organico della prima squadra, quindi era fisiologico pagare qualcosa inizialmente. Ma ora siamo carichi e pronti alla battaglia".

Il Futsal Barletta in questa sessione estiva di mercato è stata attivissimo, ma ha sicuramente intrapreso un percorso diverso rispetto al passato, preferendo il tesseramento di calcettisti giovani. Questa decisione è la conseguenza di una scelta ben precisa?
"Assolutamente si. Tra me e il Presidente Ruggiero Pedico c'è una grande sintonia, anche perchè abbiamo lo stesso modo di intendere la gestione di un sodalizio sportivo. Così abbiamo deciso di attuare una riforma della società  sotto tutti i punti di vista, dando un taglio netto con il passato. La scelta di puntare sui giovani è stata dettata non da un discorso economico, ma è stata una decisione tecnica voluta e condivisa, con l'intento d rivedere in squadra quella rabbia e quella voglia che ha sempre contraddistinto le mie squadre e che nell'ultimo periodo si era un pò persa. Inoltre puntare su ragazzi giovani e di qualità significa garantirsi una continuità nel tempo, sicuramente una situazione migliore dall'avere in squadra giocatori ormai arrivati, spesso senza motivazione o peggio ancora con zero ideali".

Il mercato del Futsal Barletta è definitivamente chiuso o in extremis ci saranno altre novità?
"Ci saranno delle novità in questi giorni, abbiamo tesserato altri due giocatori sudamericani che alzeranno ulteriormente il livello tecnico della nostra rosa, di cui uno pronto a debuttare già sabato prossimo. Hanno invece lasciato il gruppo il portoghese Correia e l'argentino Bruno Piccione, che non rientravano più nei piani della società".

Come giudichi il livello complessivo del Girone F? E quali sono a tuo parere le squadre più attrezzate per competere per i primi posti della graduatoria?
"A questi livelli non esistono campionati semplici, bisogna affrontare tutti gli avversari con lo stesso piglio. Tra le squadre meglio attrezzate e con maggiore entusiasmo probabilmente ci sono Isernia e Comprensorio Medio Basento che sulla carta sembrano avere  qualcosa in più delle altre, poi ci sono Manfredonia, Canosa, Cassano e soprattutto noi, che non ci sentiamo inferiori a nessuno. I campionati non si vincono sulla carta, ma sul campo".

A differenza di altri anni, quest'anno la stampa, gli avversari e gli addetti ai lavori in generale non citano il Futsal Barletta tra le squadre accreditate alla vittoria finale o alla conquista dei playoff. Questa situazione potrebbe favorirvi, diminuendo le pressioni e facendo crescere in voi la voglia di stupire?
"Due anni fa il Futsal Barletta era la squadra favorita per la vittoria finale, ma le pressioni era tante e alla fine terminammo il campionato al quarto posto. Quindi preferisco partire a fari spenti, proprio come fatto l'anno scorso dal Leicester in Inghilterra. In settimana ho parlato a lungo con i miei ragazzi e non ho chiesto loro di vincere tutte le partite, ma di entrare sempre in campo dando il massimo e soprattutto di giocare con il cuore".

Mister, chiudiamo con un pronostico secco per sabato.
"Non amo fare proclami, posso solo assicurare che già da sabato scenderà in campo una squadra cattiva, che darà tutto per conquistare l'intera posta in palio e per iniziare questo nuovo cammino nel miglior modo possibile".


Michele Porcella
Ufficio Stampa Asd Futsal Barletta



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