In estate, Daniele Sau si sarebbe aspettato un esordio sicuramente diverso da quello che sta per vivere. Durante il precampionato, la sfortuna si è abbattuta sul suo Milano: “Con il mio vice, abbiamo definito questo mese il più travagliato degli ultimi dieci anni”. Oltre a problemi di natura logistica, la squadra ha dovuto far fronte a diverse assenze per infortunio, su tutte quelle di Kytola (alle prese con una pubaglia) e Leandrinho, tornato ora ad allenarsi. “Al completo nona abbiamo mai lavorato – aggiunge il tecnico – al massimo in 10”.

SAU - Ed è con questi presupposti che il Milano si affaccia al primo impegno della stagione. Subito un big match, quello contro il Pesarofano: “Arriviamo a questo appuntamento con i cerotti e le bende, anche se alla fine il solo Kytola non sarà disponibile. Ci tocca la partita più complicata che ci potesse capitare, ma in campo le cose cambiano. Non contano i soldi spesi o il numero di giocatori acquistati nel mercato...”. Se il Pesarofano è stato definito da Sau “la squadra che ha già vinto il campionato”, il Milano potrebbe essere la prima tra le normali: “Se stiamo bene – conclude il tecnico – siamo da playoff. Ci piacerebbe ripetere il cammino fatto nella scorsa stagione, quando siamo usciti dalla coppa ai rigori e dai playoff dopo due pareggi. Noi ci proviamo, consapevoli che confermarsi è sempre più difficile di affermarsi”. Buon campionato, Milano!

Francesco Puma

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