#COLOMBIA2016, IL PERSONAGGIO - Argentina per la prima volta nella sua storia in finale del Mondiale. E' questo l'effetto della cura Giustozzi. Oggi si celebra le gesta di un gruppo forte come non mai. Domani, chissà, si potrebbero osannare i nuovi padroni del pianeta futsal. La grande Selecciòn è nata ieri. L'altro ieri.

BATTISTONI - "La nostra finale è figlia di anni di duro lavoro lavoro". Gerardo Battistoni, uno dei 5 "italiani" di serie A, si gode le luci della ribalta di una nazionale che, passo dopo passo, è riuscita a crescere in maniera esponenziale. "Giustozzi ha cambiato la mentalità - continua il "rosarino" del Latina - stiamo raccogliendo i frutti del nostro lavoro. Un lavoro nato 2-3 anni. Abbiamo fatto molto bene in Copa America e in Kuwait, raggiungendo un traguardo storico. No, non me l'aspettavo di andare in finale, ma ci ho sempre sperato".

LATINA, ARRIVO - A Latina Battistoni è uno dei tanti argentini, che pullulano il roster a disposizione di Basile. "Sì, ho parlato con tutti e sono contentissimi - conclude il laterale, classe 1983, a segno nel Mondiale contro l'Egitto nei quarti - ora penso alla finale. Poi al Latina. Sono convinto che la società ha fatto una bella squadra, in grado di migliorare i risultati della passata stagione, centrando la qualificazione in Coppa e ai play off". Un passo per volta, magari il Latina potrà vantare un campione del mondo al PalaBianchini, Russia permettendo.

Pietro Santercole

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