Alessandro Marcucci è stato uno dei pilastri de La Pisana nella scorsa stagione ed è stato uno dei primi confermati per questa nuova avventura, affrontata da subito con grande entusiasmo e determinazione.

COESIONE – Marcucci inizia l’intervista parlando del lungo pre-campionato della sua squadra: “Abbiamo lavorato parecchio, soprattutto per unire i due gruppi. L’ossatura è rimasta più o meno quella vecchia de La Pisana, a cui si sono aggiunti buoni elementi, abbiamo avuto degli ottimi innesti. Per quanto mi riguarda, il mister già lo conoscevo, so come lavora e sta confermando tutte le sue qualità. Come ripeto, siamo molto concentrati sulla costruzione del gruppo, proprio perché è la cosa primaria, è il deficit un po’ più grande che abbiamo. Abbiamo fatto anche diverse amichevoli, in campo è andata abbastanza bene, diciamo che già abbiamo già raggiunto un certo amalgama. Le qualità ci sono e sono importanti”.

SENZA SBILANCIARSI – “L’obiettivo fondamentale ovviamente è arrivare in alto – prosegue Marcucci - da un punto di vista personale non mi dispiacerebbe realizzare qualche rete in più. Vengo sicuramente da una buona stagione, non mi posso lamentare, anche perché sono uno dei pochi sopravvissuti all’ecatombe di infortuni e problemi fisici. Infatti preferisco non sbilanciarmi sugli obiettivi stagionali, lo scorso anno c’era l’ambizione di stare nella parte alta della classifica, ma il campionato è lungo ed è successo di tutto: il brutto infortunio di Mafrica, il problema di Daniele Ridolfi alla caviglia, Simone Ridolfi che non ce l’ha fatta a recuperare, insomma abbiamo tirato il gruppo in pochi. Quest’anno speriamo di arrivare tutti quanti fino alla fine. In realtà abbiamo già qualche acciaccato, ma in fase di preparazione ci può stare, l’importante è che non ci siano infortuni gravi”.

NEXT MATCH – Il cammino de La Pisana avrà inizio in quel di Fiumicino: “Sinceramente non chi è rimasto –commenta Marcucci - chi è andato via o comunque come e quanto si sono rinforzati i nostri primi avversari. Quindi non so che partita ci aspetta, ma sicuramente una gara da prendere con le molle, perché è la prima giornata e perché giochiamo fuori casa. Il girone B come sempre è il più tosto ed il più attrezzato, ogni anno c’è una squadra che ammazza il campionato, sulla carta dovrebbe essere il Grande Impero Futsal, ma ce ne sono anche altre. Quindi ancora è presto per capire dove possiamo arrivare”.

Laura Prospitti

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