La United è di un altro pianeta, ma la Virtus non sfigura: 2-6 nella prima stagionale
Potremmo parlare di Virtus – United come di una gara a senso unico e di partita già predestinata viste le forze in campo ma sarebbe una mancata verità perché la formazione di Graziano Marracino ha venduta cara la pelle al cospetto di una squadra nata per stracciare ogni forma di concorrenza. Finisce due a sei ma tra infortuni, defezioni, pali, traverse, amnesie difensive e poca lucidità in fase realizzativa, la Virtus avrebbe meritato qualcosa in più.
PRIMO TEMPO - Andiamo per ordine. A Marracino mancano due pilastri del calibro di Mengo e Marcelli mentre Dorati, Vitelli, Bulboaca, Gori e Corbi rientrano dopo lunghi periodi di convalescenza post infortuni. Nell’altra sponda Serpietri manda in campo il miglior quintetto che va subito in rete (1’12”) con Lippolis a seguito di uno scambio volante con Cannatà. Al minuto 8’47” Iannella coglie il primo palo della serata e nell’azione successiva vengono allontanati dal rettangolo di gioco Bulboaca da una parte e Lorenzoni Nunhes dall’altra per reciproche intemperanze. Calcio di punizione battuto da Galieti e l’Aprilia raddoppia (10’06”). Al minuto 12’37” Iannella, direttamente su calcio di punizione, dimezza lo svantaggio. Al 18’21” Galieti è abile a mettere dentro la palla dell’1 a 3 mentre quattro minuti dopo è Lippolis a permettere ai suoi di dilagare con una deliziosa palombella.
SECONDO TEMPO - La ripresa si apre con il quinto goal realizzato dagli ospiti con Lippolis (1’22”). A questo punto sale in cattedra la squadra di Marracino che sembra più tonica e presente sulle gambe. Questo è un dato di fatto che deve necessariamente far ben sperare: mentre gli azzurri apriliani sono costretti a rifiatare, i nerazzurri pontini cominciano a macinare gioco e a mettere alle strette un avversario di gran lunga superiore. Nel corso del secondo tempo dobbiamo annoverare il gol di Gori (2’51”), i due pali colti da Iannella e quello di Ranieri, nonché la grande chance capitata sui piedi di Marco Marini che non riesce però a battere Filippini in disperata uscita. E, per ultimo, la rete siglata da Fagnani (24’52”) che fissa il punteggio sul 2 a 6 finale. Tutto da rifare nella Virtus? Decisamente no: Mister Marracino dovrà recuperare solo gli infortunati e rivedere determinati atteggiamenti tattici che oggi non sono funzionati.
VIRTUS LATINA SCALO-UNITED APRILIA 2-6
VIRTUS LATINA SCALO: Dorati, Ranieri, Gori, Marini, Bulboaca, Vitelli, Montalto, Damiani, Vettore, Corbi, Iannella, Grassia. All.: Marracino
UNITED APRILIA: Filippini, Macheda, Galieti, Lippolis, Rosina, Masullo, Pignatiello, Esposito, Lorenzoni, Pacchiarotti, Cannatà, Fagnani. All.: Serpietri
Arbitro: Francesco Aiuti di Latina
Marcatori United Aprilia: Lippolis (3), Galieti (2), Fagnani
Marcatori Virtus Latina Scalo: Iannella, Gori
Ammonizioni: Marini (virtus), Lippolis e Esposito (united)
Espulsioni: Bulboaca (virtus) e Lorenzoni (united)
Salvatore Condemi
Ufficio Stampa Virtus Latina Scalo