Alla fine, il folto pubblico intervenuto in gran massa al PalaSabotino, ha tributato un lungo applauso sia ai vincitori che ai vinti perché entrambe le squadre hanno saputo dar vita ad una partita ricca di gol, di azioni travolgenti e di continui capovolgimenti di fronte. Una gara vera, maschia ma correttissima. Il divertimento, insomma, è stato assicurato tra Real Stella e Virtus, due squadre che esprimono un ottimo calcio e che non si sono cerro tirate indietro. Il risultato a pannaggio dei gialli e la differenza sostanziale tra le due contendenti sarebbe da ricercare – casomai – nei tanti errori difensivi commessi dai ragazzi di Marracino, evidentemente non del tutto calati nella realtà della nuova categoria. Tutto sommato, però, tenendo conto delle defezioni accusate – mancavano Bulboaca per squalifica, Mengo e Marcelli per infortunio, ossia tre importanti pilastri nerazzurri – la Virtus Latina Scalo, che è stata in partita per circa 55 minuti, non può che avere margini di miglioramento. Il Real, invece, pur giocando a ritmi vertiginosi, non ha sbagliato nulla o quasi e ci ha creduto maggiormente.

PRIMO TEMPO - Iniziava nel migliore dei modi la Virtus che al 7’17” si portava in vantaggio con Iannella, lanciato da Vettore. Tre minuti più tardi, lo stesso numero undici nerazzurro, non rusciva a battere per la seconda volta Tonini. Al 14’33” il Real perveniva al pareggio con Pardo splendidamente servito da Catanese. Due minuti più tardi (16’49”) è Ciuffo a siglare la rete del sorpasso che batte un incerto Tosti con un drop ravvicinato. Passano altri due minuti (18’51”) e Iannella – oggi autore di una splendida quaterna – porta i suoi sulla parità grazie all’assist di Marini. Al 22’35”, direttamente su calcio di punizione, è Barbierato a riportare in vantaggio i gialli di Mister Simeone. Al 28’16” è invece Capogrossi a battere per la quarta volta Tosti con un destro che passa in mezzo ad una selva di gambe. La prima parte di una gara che si prospetta bella e coinvolgente, quindi, si chiude con il risultato di 4 a 2.

SECONDO TEMPO - Pronti via e il Real Stella ancora con Ciuffa (doppietta per lui) tesaurizza un grossolano errore di Vitelli e batte Tosti vanamente uscito a valanga sui piedi del numero 10 avversario. Siamo al 2’16”: 5 a 2. Un minuto più tardi (minuto 3’07”) D’Angelo realizza il gol del 6 a 2 su assist di Cesari. Chi credeva che la partita fosse definitivamente chiusa a favore del Real Stella, non ha fatto i conti con l’orgoglio della Virtus che al minuto 5’23” con un Gori superlativo accorciava le distanze e successivamente con Vettore (15’22”) permette ai suoi di portarsportarsi a sole due lunghezze dal Real Stella (6 a 4). Un minuto più tardi (16’13”) Vettore, però, nel tentativo di anticipare Catanese, batte il proprio portiere per il più classico degli autogol. Pochi secondi dopo (17’01”) Iannella realizza un rigore concesso dall’arbitro Diego Cozzuto di Aprilia: siamo sul 7 a 5. Non passa neppure un intero giro di lancette (17’58”) e Cesari su perfetto assist di Barbierato porta i suoi sul 8 a 5. Al 24’32” Iannella con un perfetto drop dalla distanza realizza il gol del 8 a 6. Negli ultimi cinque minuti la Virtus crolla fisicamente e sparisce dal campo permettendo prima a Barbierato (anche per lui doppietta al pari di Ciuffa) e poi a D’Angelo di fissare il risultato sul 10 a 6.

REAL STELLA-VIRTUS LATINA SCALO  10-6

REAL STELLA – Tonini, Siragusa, Pardo, Capogrossi, Altobello, D’Angelo, Vinci, Catanese, Cesari, Ciuffa, Barbierato, Chianese. All.: Simeone

VIRTUS LATINA SCALO – Dorati, Ranieri, Gori, Marini, Pagano, Vitelli, Montalto, Damiani, Vettore, Corbi, Iannella, Tosti. All.: Marracino

Marcatori Stella: Pardo, Capogrossi, D’Angelo,  Cesari, Chianese, Ciuffa (doppietta), Barbierato  (doppietta), autorete di Vettore

Marcatori Virtus: Gori, Vettore, Iannella (quattro)

Ammoniti: Ciuffa e Chianese (Real), Marini (Virtus)

Arbitro: Diego COZZUTO di Aprilia 

Ufficio Stampa

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