Il Real Fabrica di Roma C5 espugna il PalaRufina di Rieti e si porta in testa alla classifica del girone D della Serie C2 regionale. In un match in cui il valore dei tre punti si moltiplicava con la voglia di riuscire a scoprire il valore di una squadra dalle mille sorprese, gli uomini di mister De Rossi hanno dimostrato di saper controllare la tensione e di essere capaci a gestire un risultato importante come la vittoria in casa di una squadra del calibro dell´Ardita.

PRIMO TEMPO - Pensare un attimo prima degli avversari per poi procedere con la costruzione di un buon gioco offensivo con conseguente e pregevole finalizzazione: è questa la ricetta vincente dei biancoazzurri della Tuscia, che con con un corner battuto da Massimiliano Fabrizi sono riusciti a trovare il gol del vantaggio grazie al destro vincente del solito Micheal Stefanelli. La squadra di casa non si lascia intimorire dalla rete subita e prova a trovare il pari con una serie di conclusioni dalla distanza neutralizzate da un Sacripanti che - nell´ultimo match disputato - si è rivelato l´asso nella manica della squadra fabrichese. Le speranze reatine di un ipotetico 1 a 1 svaniscono al tredicesimo minuto, quando il Real Fabrica, con un calcio di punizione decorato dalla magia del cecchino De Angelis, riesce a trovare la marcatura che vale lo 0 - 2. L'Ardita Rieti, dal canto suo, non intende cedere sotto i colpi di una squadra ospite che, fino a questo momento, è stata pressoché perfetta sia in fase difensiva che in quella offensiva, e sugli sviluppi di un calcio piazzato riesce a trovare il gol che accorcia le distanze. La piccola macchia della rete subita non ha sporcato la prestazione limpida del Real, che risponde al gol dell´Ardita con il tris di Bartolucci ed il poker calato da Stefanelli.

SECONDO TEMPO - Nella seconda frazione di gara, la squadra ospite prova a difendere il risultato e subisce il pressing casalingo che porta al gol del 4 a 2 ed alla consacrazione di Stefano Sacripanti come un estremo difensore d´élite all´interno del campionato disputato.
Grazie alla grandiosa fase difensiva biancoazzurra, affiancata dagli eccezionali interventi del numero 22, il Real Fabrica ottiene il bottino pieno ed il comando della classifica. Adesso, la squadra del presidente Rossi, dovrà essere brava a tener ben saldi i piedi per terra, perché - come cantava il poeta e musicista genovese Fabrizio De André - "ansia di gloria e sete d´onore, spengono la guerra al vincitore",

Alessio Campana
Ufficio Stampa Real Fabrica

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