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Mureddu indica la strada: "Seguiamo Consalvo, come lui in C1 ce ne sono pochi"

 20/10/2016 Letto 600 volte

Categoria:    Serie C1
Autore:    Francesco Carolis
Società:    SFF ATLETICO





Se fossimo all’aeroporto internazionale “Leonardo da Vinci”, la situazione prenderebbe il nome di decollo con qualche ora di ritardo, trasferendoci qualche chilometro più in là al PalaFersini, lo scenario assume i contorni della partenza a scoppio ritardato di una squadra che vuole dire la sua in una Serie C1 equilibratissima: l’Atletico Fiumicino ha cancellato un avvio di stagione complicato conquistando il primo successo in campionato nella sfida interna con il Villa Aurelia, Marco Mureddu e compagni non si vogliono fermare e sono pronti a sfidare a viso aperto quell’Aranova che aveva dominato la scena nei tre turni iniziali.



Marco, com’è andata la gara di sabato? È il match della svolta dopo una partenza difficile?

“Sabato la partita è stata abbastanza equilibrata: sicuramente c’è stata maggiore attenzione da parte nostra in fase difensiva, ma soprattutto nello scegliere le giocate al momento giusto senza aver paura di sbagliare. Più che la svolta, penso che sia l’inizio graduale di un percorso in una categoria nella quale non puoi permetterti di sbagliare”.                   

È un campionato molto livellato, quale sarà secondo te la chiave per emergere? Qual è il vostro obiettivo in questa stagione?

“La chiave è una sola, mettere in pratica quello che ci dice il mister: in C1 di allenatori preparati come Consalvo ce ne sono pochi, dobbiamo dare il 100% in ogni partita. L'obiettivo è sicuramente la salvezza, tutto quello che poi verrà in più ce lo prenderemo: dobbiamo cercare di vincere per la società, dato che non ci fa mancare nulla dentro e fuori dal campo”.                        

Rispetto allo scorso anno, quali sono le difficoltà che state incontrando?

“Ci sono vari fattori che sono cambiati, uno di questi è sicuramente il fatto che alcuni di noi sono più vecchi e una categoria impegnativa come la C1 si fa sentire nelle gambe. L’anno scorso per qualcuno era il primo anno di calcio a 5, figuriamoci quale sia la difficoltà di giocare in una categoria superiore”.      

Tra due giorni affronterete l'Aranova, che vuole riscattarsi dopo l'ultimo KO: che gara ti aspetti? Sarà un altro test importante per capire il vostro ruolo nel campionato?

“Conosco qualche giocatore dell’Aranova, ma soprattutto il mister: Fasciano fa giocare molto bene tutte le squadre che ha allenato, lavora molto sulla difesa per poi ripartire con giocatori velocissimi. Noi andremo lì per giocarci tutto così come faremo da qui alla fine per raggiungere il nostro obiettivo: sono fiducioso perché recuperiamo giocatori importanti sia dagli infortuni che dalle squalifiche”.




Francesco Carolis



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