Sabato 22 ottobre il palazzetto di Cornaredo, alle ore 15 ospiterà l’atteso derby lombardo tra il Real Cornaredo, capolista con 7 punti insieme a Lecco e Città di Sestu e il Bergamo, che insegue a un punto di distanza.

Sabato scorso goleada 7-2 sul campo del San Biagio. Cosa ti ha soddisfatto maggiormente?
“Abbiamo giocato una  gara attenta, con un ottimo primo tempo, un discreto giro palla e una discreta percentuale di realizzazione. Nella ripresa siamo calati e si sono evidenziate le nostre lacune di continuità nel gioco”.

Sempre col San Biagio 6 reti segnate nel primo tempo, dopo i 5 gol all’attivo nelle prime 2 giornate. Segno di un'inversione di tendenza sotto porta, oppure la difesa poco solida dei monzesi vi ha favorito?
“Volevamo indirizzare la partita nei canali giusti e per questo siamo partiti forte. E anche vero però che la difesa del San Biagio, insieme alla giornata poco brillante del loro portiere, ci hanno agevolato parecchio nel mettere in pratica il piano preparato”.

Il Cornaredo dopo 3 giornate ha la difesa meno battuta del girone con 6 reti incassate. Merito solo del reparto difensivo o del maggiore equilibrio tra i reparti?
“Abbiamo cercato di equilibrare le due fasi, cercando di curare sia la parte offensiva solitamente la migliore per la nostra squadra, ma anche quella difensiva”.

Le prime 6 squadre sono racchiuse in un punto. Segno di un girone molto equilibrato nella lotta al vertice, oppure è ancora presto per trarre giudizi?
“E’ ancora troppo presto per poterlo dire perché penso che già nelle prossime due o tre giornate la classifica si stabilizzerà maggiormente. Sestu e Carmagnola possono tranquillamente puntare alla vittoria del campionato. Quest’anno il campionato sarà invece molto più equilibrato sia nella lotta che per i playoff, che per quella playout e salvezza.”

Sabato arriva l'atteso derby col Bergamo. In palio oltre ai 3 punti importanti per la classifica, oppure peserà anche la sconfitta a tavolino dello scorso febbraio, che negò al Cornaredo la Final Eight di Coppa Italia?
“Con il Bergamo abbiamo il dente avvelenato dalla passata stagione, ma per noi sono in palio tre punti molto importanti, visto che siamo in testa imbattuti e dobbiamo pensare solo a vincere. Per questo dobbiamo crescere maggiormente come mentalità. Ci aspettiamo un incontro difficile. Dipenderà da noi metterlo in discesa con la consueta umiltà e compattezza di squadra unita alla determinazione di ottenere il risultato”.

Rinaldo Badini (ufficio stampa Real Cornaredo)

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