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Il Catania è troppo debole: pessimo inizio, il Cisternino s'impone 8-2

 23/10/2016 Letto 719 volte

Categoria:    Serie A2
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    CATANIA





Notte fonda. Un avvio così pesante, nonostante fosse preventivato, non lo augurava nessuno. Il Catania perde ancora e, questa volta, perde male ( 8 a 2 ) anche se sul campo di una delle favorite alla vittoria finale, il Cisternino. Non è bastato l'ingresso di Lombardi a risolvere i problemi dei rossazzurri, pesantemente indeboliti dalle assenze.


LA PARTITA - Robson deve rinunciare a Marletta, infortunato, e al portiere Dalcin, squalificato per due turni; in campo, però, l'esperienza del nuovo ingaggio Marcelo Lombardi che prende il posto di centrale liberando Fumes da una responsabilità troppo onerosa. Robson dunque sceglie Di Franco, Fumes, Da Costa, Moraes e Lombardi come quintetto iniziale, con Daniele Buscemi in partenza dalla panchina.Le difficoltà della gara, in casa Catania, si conoscevano: difficoltà che si palesano immediatamente se è vero che i rossazzurri, in appena 5 minuti, subiscono 2 reti. De Matos porta in vantaggio Cisternino, poi è Dener a raddoppiare. Come già successo contro la Meta, Robson cambia qualcosa e inserisce Buscemi: è il goleador rossazzurro a dare una scossa alla squadra, cercando la via della rete con azioni personali e di potenza. Mossa che, anche in questo caso, si rivela vincente o, comunque, azzeccata. Buscemi, infatti, prima accorcia le distanze realizzando un calcio di rigore al minuto numero 13 del primo tempo; poi, in avvio di ripresa, mette a segno la rete del 3 a 2 che rimette in partita Catania. Il numero 6 è croce e delizia di Catania: becca un giallo per simulazione che precede di qualche secondo il quarto gol dei padroni di casa, ancora con De Matos. Un gol che spezza le gambe ai rossazzurri che, in pratica, non riescono più a rialzarsi, anzi danno spazio alla goleada dei padroni di casa. In appena un minuto, infatti, Cisternino trova altri due gol: prima con Baron e poi con Simon. Sul 6 a 2 la partita sembra ormai archiviata e Robson non può fare altro che tentare il portiere di movimento. Compito che tocca a Moraes, costretto, però, dopo un errore della difesa a fermare un avversario con un fallo. Secondo giallo ed espulsione per Moraes. Piove sul bagnato per Catania che, in inferiorità numerica, becca ancora un gol, sempre con Baron. I ragazzi di Robson non vedono l'ora che la partita finisca: Cisternino non si ferma e continua a segnare. L'8 a 2 è opera di Dener con un tiro dalla distanza. La gara, in pratica, finisce qui perchè Catania non ha la forza di provare a reagire, mentre Cisternino schiera i più giovani e prova soluzioni diverse per il proseguo del campionato. Catania rimane a quota 0 punti in classifica. La situazione è difficile, ma non disperata perchè c'è ancora margine per recuperare.


CISTERNINO: Lupinella, Bruno, Simon, De Matos, Baron, Punzi, Picallo, Dener, Ricci, Pozzovivo, Fedele, Castellana. All. Parrilla
CATANIA: Di Franco, Fumes, Da Costa, Lombardi, Moraes, Capizzi, Gigliotti, Milluzzo, Gagliano, Buscemi, Conti, Siracusa. All. Robson
MARCATORI: 3' p.t. De Matos (CI), 5' Dener (CI), 13' Baron (CI), 17' Buscemi (CA), 1' s.t. Buscemi (CA), 4' De Matos (CI), 10' Baron (CI), 11' Simon (CI) e 11'30'' Baron (CI), 13' Dener (CI)
AMMONITI: Simon (C), Lupinella (C), Moraes (CA), Buscemi (CA)
NOTE: nel s.t. espulso Moraes (CA)
ARBITRI: Giuseppe Galasso (Avellino), Giovanni Ferraioli Vitolo (Castellammare di Stabia) CRONO: Paolo De Lorenzo (Brindisi)

Ufficio stampa Catania



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