skin adv

Magic moment Barletta. Mantra Italia: "Il nostro segreto sta nella programmazione"

 25/10/2016 Letto 506 volte

Categoria:    Serie A2
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    BARLETTA





Una grande famiglia, con compiti chiari e una sola parola d’ordine: programmazione. Gli 8 punti ottenuti dal Cristian Barletta nelle prime 4 giornate del campionato di serie A2, girone B, si spiegano così: biancorossi matricola imbattuta e ambiente compatto dentro e fuori dal parquet, come assicura il direttore generale Ruggiero Italia.

 

SORPRESA - “Non ci aspettavamo nemmeno noi un inizio così intenso, questo dimostra che le scelte fatte sono sempre realizzate con attenzione, ponderate e alla fine producono questi frutti. Ben vengano questi risultati, servono al movimento del calcio a 5 e non solo al Cristian: vincere aiuta a vincere, dobbiamo essere pronti e bravi noi ad essere preparati con un’organizzazione tale che possa mantenere i risultati che stanno arrivando. Se non siamo compatti, uniti e umili, rischi di montarti la testa e questo non deve accadere. Il nostro obiettivo resta la salvezza”. Anche sabato, nel 5-3 contro Bisceglie, il PalaBorgia ha ospitato 2000 spettatori sugli spalti, tutti a costo zero: “L’accesso  è gratuito perché vogliamo far conoscere il movimento a chi magari oggi è diffidente e non crede alla nostra realtà-spiega Italia-Vogliamo coinvolgere tutti i tipi e le categorie di sportivi, coinvolgendo le famiglie. Abbiamo giocato due derby e i numeri elevati sono stati aiutati anche dalla presenza del pubblico ospite: vogliamo capire se possiamo mantenere questo target anche in futuro. Noi ad ora offriamo un prodotto di buon livello a costi gratuiti”.

 

IL MANTRA - Una scalata, quella del Cristian, avviata tre stagioni orsono. “Il nostro mantra è uno solo: programmazione. Senza questa e il rispetto dei ruoli è difficile che si possa crescere. L’approssimazione non paga: senza studiare non si hanno risultati. La dose di fortuna è sempre minima rispetto a tutto il resto: siamo secondi e buona parte del merito, direi l’80%, è farina del nostro sacco-ammette il dg-Il tecnico e la società hanno studiato la campagna acquisti nel dettaglio, le conferme hanno premiato chi ci ha dato tanto e poi c’è una direttrice principale: l’umiltà”. La chiosa è personale: “Come seguo le partite? Quest’anno sono paradossalmente più rilassato: l’anno scorso avevamo in mente di vincere il campionato e c’era tanto in palio. L’obiettivo era conclamato e si giocava un continuo testa a testa con Rutigliano. Sono più calmo perché credo che la salvezza possa essere a portata di mano. Nessuno è a punteggio pieno e c’è grande equilibrio”. Sabato, prima del derby, sono state vendute (al prezzo promozionale di 10 euro, ndr) al PalaBorgia le fidelity card biancorosse, ma c’è tanto in pentola: “Stiamo studiando altre forme di fidelizzazione, che proporremo in futuro. Al momento non sveliamo nulla-conclude Italia-puntiamo sull’effetto sorpresa, in campo e fuori”.

 

Ufficio stampa Barletta



COPIA SNIPPET DI CODICE











-->