LA SQUADRA - Il 9-4 inflitto alla Tombesi Ortona vale il secondo risultato consecutivo, il sesto posto a braccetto con la Lpg Casoria, ma anche la conferma che in casa Brillante il gol non è affatto un problema.

VENDITTI - Trentaquattro gol in sette partite, giocare contro i ragazzi terribili di Venditti significa essere consapevoli che Savi e compagnia realizzano, di media, quasi cinque gol a gara. Nessuno, finora, ha la proposta offensiva del suo mentore: "Questa squadra è stata concepita così, per fare in modo che il livello non scenda mai - dice il tecnico dei capitolini, in uno stralcio di un'intervista sul sito del Messaggero, Rieti - il ritmo deve restare sempre alto e questo può creare problemi a tutte quelle formazioni che giocano con un numero ridotto di elementi. È una scelta che non sempre dà i suoi frutti, ma quando tutti i giocatori chiamati in causa rispondono presenti, come fatto da Fortini e Sebastianelli nell’ultima gara, il livello non cala mai e per gli avversari è dura".

NO LIMITS - Con questi numeri, la Brillante non si pone limiti. "So che possiamo fare meglio e ambire alle posizioni di vertice - dice Venditti - il 9-4 alla Tombesi non rappresenta una gratificazione, ma la conseguenza di ciò che abbiamo fatto". Guai ad accontentarsi, il tecnico dei capitolini non è proprio il tipo: "Dobbiamo diventare una realtà di questo campionato perché nessuno fa quello che facciamo noi. Ho il compito di far crescere questa squadra, che ha grandi margini di miglioramento. Noi miglioreremo, le altre squadre non lo so e, se devo essere sincero, neanche mi interessa. Penso a noi, perché, se noi miglioreremo, ci sarà da divertirsi". A partire dalla prossima trasferta di Venafro.

Pietro Santercole

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