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Gli Hornets fermano la corsa del Palombara: capolista sconfitta 6-4

 03/12/2016 Letto 801 volte

Categoria:    Serie C2
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    CMB





"Oggi abbiamo rimesso le cose al loro posto. Abbiamo dato un bel segnale e siamo stati bravi a metterci alle spalle la gara di Monterosi". E' una gioia composta quella di mister Carello al termine della gara contro il Palombara, vinta da padroni di casa per 6-4. La Sporting Hornets ha dominato l'incontro con la capolista in una gara che non è mai stata in dubbio. Dopo un parziale di 4-0, la formazione giallonera ha continuato a macinare gioco; gli ospiti hanno schierato il portiere di movimento ad inizio della ripresa ma l'inerzia della partita non è mai cambiata. A segno per gli Hornets, che tornano in seconda posizione, Gambelli (doppietta), Luciani, Battistacci, Frangipane e Sabatucci.

CARELLO - Questa l'analisi della partita offerta dal tecnico giallonero: "Sapevamo si sarebbero affidati molto al pivot e abbiamo cercato di chiudere i rifornimenti, giocando aggressivi e lasciandogli solo passaggi sporchi. Abbiamo fatto possesso palla, tanto movimento e abbiamo sfruttato le sia le occasioni da goal che le ripartenze. Loro sono saliti in pressione sul 2-0 ma eravamo concentrati. Abbiamo fatto tutto bene". Il vantaggio non ha influito sull'andamento della gara. Al di là dell'1-0, come spiega Carello, "l'inerzia della partita è rimasta più o meno la stessa, tranne che nel secondo tempo quando, sul 5-0, al 5' di gioco il Palombara ha schierato il portiere di movimento".Gli Hornets giocano bene e hanno dimostrato ancora una volta di avere qualità importanti per il proseguo del campionato. Soprattutto, hanno gettato dietro le spalle la sconfitta di settimana scorsa, avvenuta in modo decisamente rocambolesco, come spiega lo stesso Carello: "Noi stiamo sempre giocando bene. A Monterosi abbiamo perso, anche se il pareggio ci sarebbe stato stretto. Siamo usciti sconfitti sbagliando una libera a 3' dalla fine e prendendo il goal della sconfitta con un cambio di decisione dell'arbitro che prima ha fischiato una libera a noi poi, dopo le proteste avversarie, ha cambiato idea 'trasformando' la decisione della libera in fallo in attacco. Loro hanno approfittato di un nostro sbandamento per fare il goal del 2-1. Dopo la partita, non abbiamo cercato alibi, né ci siamo pianti addosso. Abbiamo lavorato tanto, convinti delle nostre potenzialità e pronti a dimostrarle oggi. Ne avevamo proprio voglia". Soddisfatto della prestazione di ogni singolo elemento, Carello aggiunge: "Se chiudi la partita contro la prima in classifica ad inizio del secondo tempo, vuol dire che tutti quanti hanno fatto il massimo. E' quello che ho chiesto loro ad inizio partita. Hanno dato il meglio sia come individualità che come squadra. Gambelli sopra le righe, come Frangipane, Margaglio... Mi piace menzionare Vanni, Chiefalo e Galletti, tre che hanno avuto finora un minutaggio più basso ma che, chiamati in causa, si sono fatti trovare prontissimi".

LA COPPA - Si riparte martedì dalla sfida interna contro la Generazione Calcetto. Con quali occhi gli Hornets guardano a questo avversario? "Da inizio stagione stiamo pensando solo a noi stessi. Per me, o giochiamo con la prima o con l'ultima fa lo stesso. Sappiamo che sono molto forti ma dobbiamo pensare a lavorare e a mettere un mattoncino in più ogni allenamento, in ogni partita". Carello, insomma, punta al massimo e a chi ipotizza il turnover spiega: "Siamo contati. Tra infortuni e situazioni lavorative, siamo quelli".


Ufficio Stampa ASD Sporting Hornets



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