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Vaya con Dios Mati. Il futsal argentino piange la morte del nazionale Kruger

 07/12/2016 Letto 936 volte

Categoria:    Vari
Autore:    Pietro Santercole
Società:    VARIE





IL FATTO - La morte è qualcosa di inevitabile, diceva Nelson Mandela. Ma perdere la vita a 24 anni è eludibile. Il futsal argentino, e non solo, piange la prematura scomparsa di Matias Kruger, ala pivot del Boca e della nazionale di Giustozzi, vittima mercoledì all'alba di un incidente di lavoro in metropolitana, colpito da una scarica elettrica da 1500 volt.

LE REAZIONI - "Veniva agli allenamenti, a volte, senza dormire per il lavoro". Diego Giustozzi lo ricorda, così, direttamente sulla sua pagina facebook. "Mai un lamento, mai con la faccia triste, mai stanco di giocare a futsal". Il classico giocatore che qualsiasi allenatore vorrebbe allenare, insomman, come si evince da una vecchia conoscenza del calcio a 5 nostrano, Hernan Garcias, ora tecnico del Boca. "Matìas si allenava tutti i giorni, fino alle 22, poi andava al lavoro". Umile, lavoratore e molto rispettoso, così lo dipinge l'amico Diego Provenzano di Pasion Futsal, in uno splendido articolo (LEGGI QUI). Vaya con Dios Matias.

 

Pietro Santercole



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