L'INTERVISTA - Da quando sono stati istituiti i tre punti per la vittoria, pareggiare equivale a un contentino. Ne sa qualcosa la Mirafin, prima a punteggio pieno dopo cinque giornate e ora a -5 dalla vetta. Fra le big, i pometini sono quelli che impattano di più.

SI PUO' FARE DI PIU' - "Al primo anno di serie B stiamo facendo bene". Antonio Arco mette subito le cose in chiaro, nonostante la flessione nella seconda parte del girone di andata, il campionato della squadra di Salustri è fin qui positivo. "Siamo una squadra abituata a vincere - continua lo spagnolo - è difficile calarsi in questa nuova realtà". Bene sì. Ma la Mirafin può fare meglio. A partire dalla sfida casalinga con il Futsal Marigliano. "In casa siamo imbattuti da anni - sottolinea l'andaluso di Granada - ma dobbiamo migliorare in fase difensiva, preché prendiamo troppi gol. E soprattutto teniamo alta la concentrazione dall'inizio dalla fine: non possiamo cominciare una gara spesso sotto e poi rimontare. Oppure farci riprendere alla fine".

LA PROMESSA - La Mirafin, comunque, ha fiducia nel gioiellino dell'Under 21. Arco non si accontenta: "Ancora non avete visto il vero Arco - conclude - ho iniziato bene, poi il minutaggio si è abbassato. Migliorerò". Ogni promessa è un debito.

Pietro Santercole

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